L'editoriale di Alessandro Sallusti sull'articolo del Der Spiegel secondo cui al comando della Concordia non poteva che esserci un italiano, ha avuto una grande eco su social network e quotidiani online.
Su Twitter e Facebook gli italiani si dividono tra chi urla allo scandalo e chi invita a leggere l'articolo senza fermarsi al titolo. In poco tempo "Il Giornale" e "Spiegel" scalano la classifica delle tendenze del social network di microblogging.
"Vergogna", "È rivoltante", "Titolo indecente" si legge su molti post. Motivo di indignazione maggiore, oltre ovviamente al riferimento ad Auschwitz, è la coincidenza con la Giornata della memoria. Ma qua e là tra i tweet appare anche qualcuno che si chiede "quanti di quelli che criticano il “titolo” de il Giornale hanno anche letto l’articolo". E non manca anche chi è d'accordo con l'articolo e se la prende con la rivista tedesca.
Ma soprattutto, come succede di solito in questi casi, tanta ironia: in molti scherzano
sul titolo, finché qualcuno non "inventa" un gioco parafrasando le parole sulla prima pagina del Giornale. E il popolo di Twitter si è scatenato: "A voi kant, a noi Eva Kant", "A noi i Pooh, a voi i Tokio Hotel".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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