Roma

Il palato non va in vacanza Ecco dove l’estate è gourmet

Sono finite le estati da saracinesche abbassate. Trovare un ristorante aperto dove mangiare - e bene - ad agosto, a Roma, non è così difficile come si potrebbe pensare. Sono vari, infatti, i locali che rimangono aperti nel periodo tradizionalmente deputato alle vacanze. Pranzo e cena «con vista» alla Casina Valadier al Pincio (piazza Bucarest; 0669922090): sempre aperta, la sera propone ricette di cucina mediterranea alla carta - tra le specialità, i maltagliati farciti con ricotta - mentre a pranzo, solo per agosto, punta sul light lunch, con piatti freddi. «Easy food e lounge bar» a bordo piscina da Acqua alla piscina delle Rose (viale America 20; 0654220333). Punta sulle proposte leggere pure l’hotel Capo d’Africa che, per tutta l’estate e fino a metà settembre propone golosi barbecue in terrazza, con piatti di carne e pesce (via Capo d’Africa 54; 06772801).
Flan di ricotta alle mandorle con succo di spinaci, trofiette di grano duro con pesto al pistacchio di Bronte e polpa di pesce spada, cuore di salmone fondente con riduzione di Chianti classico sono alcune delle proposte del Circus Bar al Fortyseven hotel (via Petroselli 47; 066787816). Si trasferisce in terrazza per l’estate il ristorante La Cesta del Grand Hotel de la Minerve (piazza della Minerva 69; 06695201). «Per Ferragosto stiamo studiando delle ricette ad hoc - spiega Andrea Conte, direttore di Hi-Res (hotel Valadier, via della Fontanella 14; 063212905) - un ottimo pranzo di stagione, comunque, potrebbe essere antipasto di tortino di polpo con patate e pesto alle olive taggiasche accompagnato da fiori di zucca, seguito da maccheroncini al limone con orata e maggiorana o risotto alle fragole con astice scottato. Come piatto forte, un mix di spiedini di salmone con foglia di spinaci e sesamo, e tonno scottato in taglio di zucchine e pesto di tofu». Da non dimenticare, l’assortimento di tartare di pesce e l'angolo del wok.
Non chiudono mai La Ninfa del Majestic (via Vittorio Veneto 50; 06421441), l’Olimpo, roof garden del Bernini Bristol (piazza Barberini 23; 0642011509) e il Baby dell’Aldrovandi Palace (via Aldrovandi 15; 063216126), dove lo chef Alfonso Iaccarino per Ferragosto consiglia «un antipasto di ricciola affumicata al sentore di cannella, poi spaghetti vongole e zucchine e, a seguire, dentice in crosta o calamaro ripieno di provola». Aperto tutte le sere ma chiuso a pranzo Imàgo (hotel Hassler; piazza Trinità dei Monti 6; 0669934726), con una vista mozzafiato e con le ricette «griffate» dallo chef Francesco Apreda. Per agosto, suggeriti «scialatielli ai frutti di mare con datterini appassiti al forno e fiori di zucchina o capellini aglio, olio e peperoncino con anguilla affumicata e polvere di cacao. Come secondo, la spigola cotta al sale in brodetto all’acqua pazza di telline». Sempre aperti pure il Mirabelle (via di Porta Pinciana 14; 0642168838), Zest al Radisson (via Turati 171; 06444841), entrambi i ristoranti dell’hotel Eden (via Ludovisi 49; 06478121) e Le Jardin de Russie (hotel De Russie, via del Babuino 9; 0632888870). Chiude solo la domenica il ristorante Aureliano dello chef Moreno Picchietti (Empire Palace; via Aureliana 39; 06421281), invece, le mattine di sabato e domenica la Veranda del Columbus (via della Conciliazione 33; 066872973). Grande assente nella cucina «alta» La Pergola di Heinz Beck, chiusa fino al 14 settembre per manutenzione.
Da piatti da osteria a proposte «light», fino alla pizza, non chiude mai ’Gusto (piazza Augusto Imperatore 9; 063226273). Aperto da colazione a dopocena, da martedì a sabato, con «ferie» solo la sera di Ferragosto, il Caffè delle Arti (via Gramsci 73; 0632651236). Sono solo tre i giorni di pausa del Convivio Troiani (vicolo dei Soldati 31; 066869432) e di Mò Mò Republic (piazza Forlanini 10; 065373087), entrambi chiusi il 15, 16 e 17. Aperto e sempre pieno, nel vivacissimo rione di Testaccio, è la trattoria Lo Scopettaro, reduce da una serie di lavori che lo hanno reso più moderno e funzionale. Un posto dove la cucina romana viene interpretata con mano leggera: vale la pena farsi guidare dai camerieri in un percorso di assaggi che è una vera enciclopedia della romanità a tavola (lungotevere Testaccio 7, 065742408). Si «fermano» dal 14 al 18 i fornelli di Necci dal 1924, al Pigneto (via Fanfulla da Lodi 68; 0697601552): aperto dalle 8 alle 2, da colazione a cena, con il tradizionale appuntamento per l’aperitivo domenicale. Tra le ricette ai primi posti di una vera e propria top ten gastronomica votata su internet, macco di ceci con melanzane e menta, polpette di zucchine con gamberi in guazzetto, calamari ripieni di cous-cous con sauté di cozze. Più lunga la chiusura di Acquolina (via Serra 60; 063337192), dal 15 al 24 agosto. Dal 13 al 26 quella di Molto (viale Parioli 122; 068082900). Riapre il 17 la straordinaria pizzeria Bir&Fud (via Benedetta 23; 065894016), bisogna aspettare fino al 25, invece, per il regno del pesce di Massimo Riccioli, La Rosetta (via della Rosetta 8; 066861002)e, fino al 26, per il ristorante del Palazzetto, che, però, mantiene aperto per tutto il mese, il Wine Bar sulle terrazze (Vicolo Del Bottino 8; 06699341000).
Non mancano proposte per gli amanti della cucina «etnica». Si ferma solo a Ferragosto il giapponese e thailandese Miyabi (via Ostia 22; 0639724419), mentre non chiude mai la sua «costola» trasteverina, Miyabi 2 (via della Pelliccia 12; 065836863), che abbina ricette nipponiche e vietnamite. Sempre aperto la sera lo spagnolo La Paella 2 (vicolo della Luce 3; 0658331179).

Per avere la sensazione di «viaggiare», pur rimanendo in città.

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