Obiettivo, illuminare Natale e, attenzione, non solo nei luoghi del centro ma anche nelle piazze dei quartieri di periferia. Risultato, ottantacinque chilometri di copertura viaria per quasi quattromila allestimenti luminosi. È il progetto Luci di Natale 2008 che lassessorato al Decoro urbano di Palazzo Marino sta per varare con il contributo della Camera di commercio e di quarantun associazioni di via.
Dettaglio, questultimo, non da poco perché, stavolta, linput dato dal sindaco Letizia Moratti allassessore Maurizio Cadeo è stato quello di realizzare «allestimenti scenografici di luce che coinvolgessero il maggior numero di strade, monumenti, parchi e palazzi cittadini al fine di accrescere il valore estetico dello spazio urbano, favorendo le relazioni e gli scambi di natura commerciale». Ma con un paletto rispetto al passato: «Evitare segni scenografici ripetitivi e inflazionati rispetto al panorama internazionale». Come dire: per lilluminazione delle festività natalizie 2008 cè una sola cifra stilistica ovvero lo «stile liberty milanese dei primi del 900».
Chiaro omaggio allExpo del 1906: «Lultima esposizione universale lasciò a Milano traccia indelebile negli edifici e nello stile del paesaggio urbano» spiega lassessore Cadeo, «stile liberty e decori floreali in ferro battuto che riportano allarchitetto Sommaruga e ai lavori di artigiani come Alessandro Mazzuccotelli. Disegni ai quali fanno riferimento tutti e settanta i progetti dei soggetti luminosi che hanno partecipato al concorso di idee lanciato dal mio assessorato e che tra laltro vedranno il Comune di Milano offrire un contributo economico allallestimento».
Già, settanta progetti firmati da designer, artisti e agenzie di comunicazione - già valutati da una commissione di esperti presieduta da Davide Rampello - che nelloccasione del Natale si sono alleati con la strategia di Palazzo Marino per favorire la valorizzazione di monumenti, piazze, fontane ed edifici non solo con «interventi di luce a incandescenza o led» ma pure con «video-proiezioni e illuminazione architettuale su facciate di Chiese e Basiliche, con soggetti di carattere sacro».
E, naturalmente, anche la Galleria Vittorio Emanuele, continua Cadeo, sarà illuminata con «arcate e spalliere che ne ricostruiscono larchitettura dellantica galleria liberty». Ah, occhio alle fontane, «pure i getti dacqua saranno in stile liberty», e agli alberi, «trasformati in sculture di luce».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.