Cronaca locale

"C'è un pacco sospetto in spiaggia": e dentro i carabinieri ci trovano la droga

Una telefonata anonima avvisava i militari della presenza del pacco nei pressi della foce del fiume. Conteneva 30 chili di hashish

"C'è un pacco sospetto in spiaggia": e dentro i carabinieri ci trovano la droga

Una telefonata anonima al numero di emergenza dei carabinieri ha messo i militari sulla pista giusta. Abbandonato, sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, in provincia di Trapani, i carabinieri hanno trovato un pacco. E la telefonata spiegava che nei pressi della foce del fiume, c'era un pacco sospetto, abbandonato lì chissà quando. Una pattuglia, così, si è recata sul posto. Effettivamente, come detto nella telefonata, i carabinieri hanno trovato il pacco, proprio nei pressi della foce del fiume. Aprendolo i militari hanno scoperto che conteneva 30 chili di droga, hashish per la precisione. La droga era già stata suddivisa in 600 dosi e se immessa sul mercato, avrebbe fruttato almeno 200 mila eur. Il pacco è stato così trasportato in caserma e tutta la droga è stata sequestrata.

Qualche tempo fa, nell'ambito di una serie di controlli del territorio, la polizia di Adrano in provincia di Catania avevano scoperto un garage con all'interno cocaina, eroina e un'arma da guerra completa di munizione. In manette era finito Fabio Castelli, di 27 anni, di Adrano. La polizia aveva visto arrivare nei pressi dell’abitazione di Castelli, l’uomo a bordo di un’autovettura, insieme ad una donna rumena. Dopo essere scesi dall’auto, i due erano entrati nello stabile e a quel punto gli agenti avevano deciso di perquisire il garage, trovando 200 grammi di cocaina e 50 grammi di eroina, già confezionata in vari involucri, oltre a un bilancino di precisione perfettamente funzionante. All’interno dell’abitazione è stata trovata anche una busta in cellophane contenente le cartucce e il fucile. Castelli è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza a Catania.

A Catania, invece, i carabinieri hanno arrestato Francesco Sapuppo, di 74 anni. Il "nonno pusher" è stato sorpreso dai militari catanesi in flagranza di reato mentre prendeva contatti con alcuni clienti ai quali successivamente cedeva alcune dosi di droga in cambio di denaro. L’anziano pusher bloccato e perquisito sul posto, è stato trovato in possesso di un’ulteriore dose di cocaina, nonché 230 euro in contanti presumibilmente incassati dalla pregressa vendita della cocaina. L'uomo, volto noto ai carabinieri, è ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’uomo, in attesa della direttissima, è stato arrestato in regime di domiciliari. Non è la prima volta che i carabinieri catanesi hanno a che fare con pusher di una certa età.

Qualche tempo fa i carabinieri di Fontanarossa (Catania), coadiuvati nella fase esecutiva dai militari dello squadrone eliportato cacciatori di Sicilia e dalla stazione di Plaia, avevano seguito gli spostamenti di un uomo di 72 anni, verificando, poi, come nascondesse la droga, trovata e sequestrata.

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