Cronaca locale

Caro voli, i fuori sede siciliani fanno rientro con i pullman della Regione

La Regione Siciliana ha messo a disposizione dei fuori sede i pullman che li porteranno nelle città di studio o lavoro. Per loro tariffe agevolate con gli autobus dell'azienda trasporti della Regione

Caro voli, i fuori sede siciliani fanno rientro con i pullman della Regione

Da un paio di giorni sono partiti i pullman messi a disposizione contro il caro voli dal Governo Musumeci e, che consentiranno ai fuori sede di rientrare nelle città di studio o lavoro, con una tariffa agevolata.

I bus dell'Ast (Azienda Siciliana Trasporti), la società di trasporti di proprietà della Regione sono partiti ieri da Palermo con destinazione Catania e Messina. Uno poi ha proseguito in direzione di Napoli e Roma. L'altro invece si è diretto a Milano. Lo stesso servizio era stato messo a disposizione poco prima di Natale. In quell'occasione era prevista la partenza da Milano, Roma e Napoli, per raggiungere le città siciliane di Messina, Catania e Palermo. I fuori sede hanno così potuto fare rientro per le feste in famiglia e, poi fare ritorno nelle città di studio o lavoro, con delle tariffe rispettivamente di 30, 20 e 10 euro.

“Siamo soddisfatti – dice il presidente della Regione Nello Musumeci – che all’andata tutto abbia funzionato bene e soprattutto di avere offerto un servizio utile. A causa delle proibitive tariffe aeree, ma anche degli altri mezzi di trasporto, senza la nostra iniziativa molti siciliani non avrebbero potuto trascorrere il periodo festivo con i propri cari”.

L'iniziativa della Regione, è nata per far fronte al caro voli del periodo natalizio, che ogni anno blocca migliaia di fuori sede. In questo periodo infatti, ogni anno viene registrato un aumento vertiginoso dei prezzi, con punte anche del 365 per cento. A lanciare per prima l'allarme è stata Federconsumatori. L'associazione, ricevendo numerose segnalazioni da parte di chi doveva prenotare il viaggio per il rientro a casa, ha iniziato a monitorare il costo dei biglietti. Il caro voli lo scorso novembre è arrivato anche in Senato. É stato proposto un emendamento alla manovra che prevede un fondo da 100 milioni da destinare alla Sicilia. Si tratta di una delle modifiche alla legge di bilancio volute da Forza Italia, con l'obiettivo di far ottenere ai siciliani tariffe "sostenibili" per i voli, in virtù del riconoscimento dello status di insularità.

Dopo lo scandalo delle tariffe aeree ai residenti siciliani, qualcosa sembra muoversi. Con la nuova legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta ufficiale, al comma 124, verranno infatti riconosciute tariffe sociali per chi viaggia da e per Catania e Palermo.

Al momento sembra che a beneficiare del contributo per ogni biglietto aereo acquistato, saranno studenti universitari fuori sede, disabili gravi, lavoratori dipendenti con sede lavorativa fuori dalla Regione e con un reddito lordo annuo non superiore ai 20 mila euro ed i migranti per ragioni sanitarie.

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