Fugge al posto di controllo per il coronavirus: aveva addosso la cocaina

Non appena ha visto il posto di controllo dei carabinieri è scappato. Preso dopo l'inseguimento, aveva tre dosi di droga tra i vestiti

Fugge al posto di controllo per il coronavirus: aveva addosso la cocaina

Non solo era uscito nonostante le restrizioni per il contagio da coronavirus, ma ha anche forzato il posto di controllo dei carabinieri. L'episodio è accaduto a Favara, in provincia di Agrigento. L'uomo, 57 anni, volto già noto alle forze dell'ordine, ha tentato la fuga ad un posto di controllo effettuato dai militari dell'arma nella cittadina agrigentina per le disposizioni del decreto del presidente del consiglio Giusepp Conte.

I carabinieri si sono messi subito all'inseguimento dell'uomo e lo hanno bloccato con non poche difficoltà. Addoso, al favarese, hanno trovato tre dosi di cocaina. Il posto di controllo si trovava nel centralissimo corso Vittorio Veneto e lì, guidando una vecchia utilitaria, un automobilista dall'aria sospetta ha attirato l'attenzione dei militari. Dopo essersi fermato, alla richiesta dei documenti, l'uomo, un 57enne favarese già noto ai carabinieri, ha insultato i militari opponendo resistenza e scappando a piedi. Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, il fuggitivo è stato bloccato. Portato in caserma e perquisito per capire cosa stesse nascondendo, sono saltate fuori ben tre dosi di cocaina, occultate fra le pieghe dei suoi vestiti.

Per lui sono scattate le manette e la successiva sottoposizione agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, nonché inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, essendo stato trovato in giro senza giustificato motivo in relazione all'emergenza sanitaria in atto. "L'efficace rete di controlli predisposta dal comando provinciale carabinieri di Agrigento continua a produrre quindi i suoi risultati e andrà avanti, senza sosta, in città e in tutti i paesi della provincia, non solo per l'emergenza in atto, ma anche per il contrasto alla criminalità", spiegano i carabinieri. Da oltre una settimana, infatti, continuano senza sosta i controlli dei carabinieri in tutta la provincia di Agrigento. Le verifiche sono andate avanti sulla circolazione, sia di automobilisti, sia di pedoni. Decine sono state le autodichiarazioni rese da parte dei cittadini.

Nel corso di uno degli innumerevoli posti di controllo dedicati,i carabinieri di Favara hanno anche arrestato un tunisino. Era ricercato dal 2016. In uno dei posti di controllo eseguiti in via Dei Canali, ai militari non è passato indifferente il modo di fare di un uomo che si aggirava in una delle strade limitrofe. L’individuo è stato dunque raggiunto dagli uomini in divisa che gli hanno chiesto i documenti. Qui è emersa la mancanza di collaborazione e i diversi tentativi di evadere ad ogni tipo di domanda.

Era evidente che c’era qualcosa da nascondere. Dagli accertamenti è emerso che il fermato era un tunisino di 32 anni sul quale pendeva un ordine di carcerazione per una rissa avvenuta quattro anni fa ad Avola, in provincia di Siracusa.

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