Palestina Abu Mazen silura il vertice a tre

Sembrano definitivamente tramontate le speranze di un vertice tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente palestinese Abu Mazen e Barack Obama. Dopo una settimana di intensi negoziati condotti dall’inviato americano in Medio Oriente, George Mitchell, Abu Mazen ha fatto sapere di non poter accettare «una soluzione intermedia» sulla questione del congelamento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, come riferito dal negoziatore palestinese Saeb Erekat. Mentre l’Anp e gli Stati Uniti insistono per il «congelamento completo» degli insediamenti, Netanyahu è disposto ad accettare una sorta di moratoria con la sospensione di nuove costruzioni per un periodo di sei-nove mesi al massimo.

Una condizione che Abu Mazen non ha alcuna intenzione di accettare e che lo ha portato oggi ad annunciare che non si recherà la prossima settimana a New York, dove, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu, che si aprirà martedì prossimo, avrebbe dovuto tenersi il vertice a tre fortemente voluto da Obama.

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