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Pamplona, nel secondo encierro il primo incornato dei Sanfermines

BUON SANGUE NON MENTE. Sono i tori tradizionalmente più pericolosi. Quelli dell’allevamento andaluso di Cebada Gago, il secondo più presente nella storia delle celebrazioni di San Fermin con 23 partecipazioni, sono i tori con all’attivo il maggior numero di incornati: 38 prima dell’encierro di stamattina, con una media di 1,65 incornati a encierro. Un record che sale oggi a 39, grazie a un ragazzo ferito ad un gluteo sul rettilineo dell’Estafeta. Salgono così a 15 le partecipazioni di Cebada Gago con almeno un incornato.

SCIVOLONI. Il secondo encierro dei Sanfermines 2009, regolarmente al via alle 8 di stamattina, si è corso in 2’35”, solo lievemente più lento di quello inaugurale di ieri. Una corsa caratterizzata dalle numerose cadute che hanno visto la mandria sfaldarsi, ricompattarsi e infine dividersi in due corpi distinti. Inizio subito emozionante, con un manzo che provoca la caduta di un toro nero già nella Cuesta di Santo Domingo. Con quello che gli esperti chiamano “spirito gregario”, gli animali si ricompattano e giungono insieme all’Ayuntamiento e alla curva di Mercaderes, dove un altro scivolone coinvolge due tori. Ed è da questo punto in poi che il pericolo si fa costante. Sul rettilineo della Estafeta, in una giornata non particolarmente affollata, la mandria si spacca: davanti 4 manzi e un toro solitario, dietro 5 tori e un manzo. Situazione difficile, in cui i corridori devono raddoppiare l’attenzione. Soprattutto nel gruppo di coda gli episodi non mancano, anche perché l’ennesima caduta provoca irritazione in un toro ritardatario, pronto però a rincorrere la mandria. Così, in una corsa molto emozionante in cui le probabilità di ferite sono state alte, il coraggio si è mischiato alla fortuna e i tori – nonostante le molte occasioni di far male – hanno preferito filare diritti verso l’arena.

PER UN PELO. Il replay della televisione “Cuatro” (diretta internet ogni mattina dalle 7.15 su www.cuatro.com/sanfermines) mostra tutti gli episodi più interessanti: dall’incosciente che si ferma proprio all’esterno della curva Mercaderes (uno dei punti più pericolosi, dove i tori sono propensi ad allargare per la forza centrifuga) e viene investito da un corridore che però sfugge alla mandria, al ragazzo vestito di azzurro che alla curva Telefonica vede il corno di un toro sfiorargli il fegato strappandogli la maglietta. Tragedia mancata per questione di centimetri. Altro episodio interessante, nella sua stupidità, è quello di un corridore che – una volta scivolato un toro in calle Estafeta – gli si avvicina e lo colpisce ripetutamente sulla schiena. Un comportamento assurdo e vietatissimo: non solo per una questione di rispetto dell’animale, ma soprattutto perché i colpi possono distrarre il toro dalla mandria e provocarne la furia. E se il toro carica la folla assiepata ai lati della strada… beh, inevitabilmente i sanitari avranno molto da suturare e disinfettare. Ultimo fermo immagine per due valorosi e fortunati che al termine dell’Estafeta vengono avvicinati da un toro che appoggia loro le corna alla schiena: un’angolazione e una potenza differenti e ci sarebbero stati due incornati in più e due fortunati in meno.

IL BILANCIO SANITARIO. Quello che “Cuatro” non mostra è invece l’unico incornato dell’encierro (e primo di questi Sanfermines), di cui dà invece notizia il “Diario de Navarra” nella sua edizione online. Colpa probabilmente della frattura della mandria avvenuta nell’Estafeta, dato che il ragazzo è stato incornato ad un gluteo proprio in quel tratto. Sono stati trasportati in ospedale altri due contusi: uno per un trauma maxillo-facciale, l’altro per ferite ad un ginocchio. LE STATISTICHE. L’encierro di oggi è il 47° nella classifica dei più veloci e fa in modo che la tradizione di Cebada Gago (27 incornati nelle ultime 17 apparizioni) non subisca inversioni di tendenza. Nella classifica giornaliera, invece, quello odierno è stato l’ottavo più veloce corso di mercoledì.

IL PROGRAMMA.

Dopo la deludente corrida di ieri, oggi si attendono migliori spettacoli da parte della triade composta da Antonio Barrera, Francisco Marco e Sergio Aguilar, che affronteranno i tori di Cebada Gago che hanno da poco concluso l’encierro. Domani mattina toccherà invece ai tori dell’allevamento El Ventorrillo di Toledo.

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