
Un disegno di legge che istituisce la figura di un commissairo straordinario per risolvere la paralisi dell'urbanistica milanese con costruttori, imprese edili a rischio di fallimento e dall'altra parte 4.500 famiglie che hanno investito i risparmi di un vita per comprarsi una casa che al momento è sulla carta, bloccata in qualche ufficio dell'urbanistica, o in un cantiere sotto sequestro o indagine.
Ecco quindi che la proposta di legge avanzata da Forza Italia, sulla falsa riga di quanto fatto ai tempi di Albertini sindaco, per realizzare e mettere in funzione il sistema di depurazione delle acque e per affrontare l'emergenza traffico, e depositata ieri in Senato punta a sbloccare i 170 progetti congelati. Attenzione, qui non si tratta di commissariare gli uffici dell'urbanistica come chiesto al Prefetto dal Comitato delle famiglie sospese, o l'amministrazione, ma di introdurre una figura super partes ma con pieni poteri che sblocchi la situazione di quelle partiche, restituendo slancio a Milano, anche in termini di immagine, facendo ripartire il settore e gli investimenti conseguenti e restituendo un futuro e una casa ai milanesi.
Il Commissario, indicato dal governo, di concerto con Regione Lombardia, dovrà "individuare, su indicazione di qualunque soggetto interessato, gli immobili per i quali sussista l'esigenza di una regolarizzazione" si legge nel Ddl. Come? Attraverso il pagamento di una multa, comminata dallo stesso Commissario, "pari ad un decimo del valore dell'opera o loro parti abusivamente eseguite, valutato dall'Agenzia delle Entrate anche sulla base di criteri definiti in accordo con l'amministrazione comunale, eseguita in virtù di titoli edilizi rilasciati o tacitamente formati in assenza dei presupposti di legge". Magia? No, sulla base dello schema normativo del Testo unico dell'edilizia (art. 38) "con il pagamento della sanzione si produrranno gli effetti, amministrativi e civili, del premesso di costruire in sanatoria, senza incidere sulle eventuali responsabilità penali che resteranno oggetto dell'autonoma valutazione della magistratura". Nessuna frapposiizone con la magistratura dunque o con le indagini che andranno avanti per la loro strada.
La struttura sarà composta dal Commissario straordinario e da sette funzionari a costo zero per l'amministrazione perchè i costi saranno coperti dai proventi delle stesse multe. Il Commissario, una volta che sarà approvata la legge sarà in carica fino al 31 dicembre 2027. "Il candidato sarà scelto tra persone, anche estranee alla pubblica amministrazione, di comprovata esperienza gestionale e amministrativa, per valutare gli interventi edilizi realizzati a partire dall'anno 2018 o in corso di realizzazione nel territorio del Comune di Milano per i quali i titoli autorizzatori siano stati assunti o si siano tacitamente formati in assenza dei presupposti di legge" recita il testo.
Verrebbe da chiedersi perchè mai, in un contesto emergenziale quale quello prospettato si sia scelta la formula del disegno di legge che, come noto, ha lunghissimi tempi di approvazione. A rispondere è lo stesso Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e primo firmatario llela proposta con Zanettin, Craxi, Galliani, Paroli, Ronzulli, Rosso. "Questo è quanto può fare il Senato, ovvero proporre delle leggi. Vogliamo essere di stimolo per il nostro esecutivo".
"Oltre alle tante famiglie in difficoltà dobbiamo porci il tema di un'intera città che rischia di perdere competitività, posti di lavoro e investimenti - il commento
dell'assessore al Territorio di Regione Lombardia Gianluca Comazzi (Fi)-. Servono decisioni rapide e concrete per far ripartire l'economia milanese e restituire fiducia a chi vuole continuare a investire sul nostro territorio".