Roma

Parco del Ninfeo Tornano i Village People icone (gay) della «dance» anni Settanta

Sono uno dei simboli della «disco music» anni Settanta, con hit celeberrime come In the Navy, Macho Man, YMCA. I Village People si sono esibiti a Roma solo una volta, oltre vent’anni fa, e fanno ritorno domenica 20, a inaugurare la stagione musicale della nona edizione del Gay Village al parco del Ninfeo all’Eur, eccezionalmente aperto di domenica. Archetipi dell’immaginario gay nei loro costumi da poliziotto, operaio, indiano, motociclista, cow boy, militari, corrispondenti ad altrettante figure tipicamente americane, i Village People tornano a Roma con i maggiori successi del repertorio. Brani indimenticabili e ancora ballatissimi sulle piste di tutto il mondo. Dall’anno del loro debutto nel 1977, i Village People hanno venduto oltre 50 milioni di dischi e collezionato una serie impressionante di tour, dal 2008 vantano anche una «stella» nella Walk of Fame di Hollywood, che scintilla tra quelle di Betty Grable e di Liberace. I Village People nascono da un’idea del produttore compositore-francese Jacques Morali ma fu la straordinaria energia dei componenti della band a dar loro il successo mondiale. I Village People di oggi sono sostanzialmente gli stessi della formazione originale: accanto a Alexander Briley (il militare), David Hodo (l’operaio), Felipe Rose (l’indiano), tutti presenti nella band dal primo anno della fondazione, ci sono Raymond Simpson (il poliziotto, dal 1979), Jeff Olson (il cowboy, dal 1980) e Eric Anzalone (il motociclista, dal 1995). Il Gay Village si è inaugurato ieri sera ed è aperto fino all’11 settembre dal giovedì al sabato al Parco del Ninfeo (in via delle Tre Fontane angolo via dell’Agricoltura). Ingresso gratuito dalle 20 alle 21,30, poi 9 euro il giovedì, 13 euro il venerdì e 16 il sabato (consumazione compresa). Ricco il programma di spettacoli, che spazia dal cinema al teatro, dalla musica al cabaret, consultabile al sito www.gayvillage.it, info al 3407538396.

E dalla mezzanotte i due palchi diventano piste da ballo house e pop.

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