Parigi - Tensione altissima a Parigi. La fiaccola olimpica è partita intorno alle 12.35 dalla Torre Eiffel. Pochi minuti dopo, però, gli stessi organizztaori hanno scelto di spegnere la fiaccola olimpica per il dilagare della protesta. Quattro persone sono state fermate dalla polizia lungo il percorso della fiaccola olimpica mentre tentavano di rallentare il passaggio della torcia: sono due attivisti pro-Tibet e due di Reporters sens frontieres. Lo hanno constatato testimoni sul luogo. Quindi, dopo essere stata spenta, la torcia è stata trasferita a bordo di un pullman. Lì, al sicuro, compirà il suo percorso di 28 chilometri. Intorno al passaggio si stanno registrando proteste, tafferugli e altri fermi. In totale a fine giornata saranno 28 le persone arrestate dalle forze dell'ordine.
Riaccesa la fiaccola La fiamma olimpica è stata riaccesa e affidata a un tedoforo verso le 13,50 vicino a Pont d’Issy-les-Moulineaux alle porte di Parigi. La fiaccola era stata spenta poco dopo le 13,30 per "ragioni tecniche", secondo la prefettura, e rimessa in un autobus, nelle vicinanze dell’ edificio di France Televisions, l’ ente pubblico radiotelevisivo. La fiaccola è in ritardo di circa un’ora sul suo programma dopo che il suo percorso attraverso Parigi è stato disturbato da numerose manifestazioni che hanno portato anche all’interruzione e all’estinzione della fiamma per ragioni tecniche. La conclusione del passaggio era prevista intorno alle 17 allo stadio Charlety, nella parte Sud della capitale.
Il sindaco annulla cerimonia È stata annullata la cerimonia in onore della torcia olimpica che si sarebbe dovuta tenere al Comune di Parigi. Lo ha annunciato il sindaco Bernard Delanoe che poco prima aveva fatto esporre sulla facciata del municipio la bandiera tibetana e un drappo nero con i cinque cerchi trasformati in manette. E le ultime staffette della fiaccola olimpica sono state annullate e la torcia viene trasportata in autobus direttamente dall’assemblea nazionale al suo punto d’arrivo, lo stadio Charlety. Lo hanno reso noto fonti della polizia francese.
Scontri allo stadio È finito in rissa l’arrivo della torcia olimpica nello stadio Charlety. Attivisti filotibetani e sostenitori della Repubblica popolare cinese hanno atteso il precipitoso arrivo della fiaccola e si sono picchiati all'esterno dell'impianto. Inalberando bandiere cinesi da una parte e vessilli tibetani dall’altra, i due gruppi si sono prima scambiati insulti, poi sono passati alle vie di fatto costringendo la polizia a intervenire. La fiaccola era arrivata allo stadio scortata da una trentina di agenti dopo che la sua marcia era stata interrotta dalle autorità a metà percorso, davanti al parlamento.
Il percorso La staffetta percorrerà 28 chilometri, passando davanti ai celebri siti della capitale francese per arrivare, intorno alle 17, allo stadio Charlety. Circa 3.000 poliziotti sono impegnati nel servizio di sicurezza. Un breve alterco ha opposto stamattina dei militanti per il Tibet e un uomo che brandiva una bandiera cinese sul piazzale del Trocadero, dove si sono dati appuntamento i sostenitori della causa tibetana e dei diritti umani. Dei poliziotti in borghese, presenti in gran numero sul posto, sono intervenuti per interporsi tra i dimostranti e l’uomo, che ha scandito "Olimpiadi, spirito sportivo". Sul piazzale, intitolato ai Diritti umani, sono presenti al momento diverse centinaia di dimostranti, che hanno dispiegato uno striscione recante "Per un Tibet libero" e un altro con scritto "Per un mondo insanguinato, benvenuti alle olimpiadi made in China". Altri cartelli recano scritto "No al genocidio", "Tibet libero", "Teniamo gli occhi aperti", "Non anticinese, ma contro la dittatura" e "La fiaccola della vergogna".
Le manifestazioni Dopo gli incidenti che si sono svolti ieri a Londra in occasione del passaggio della fiaccola olimpica le autorità francesi hanno dispiegato un dispositivo di sicurezza eccezionale lungo il percorso della fiaccola. Diverse organizzazioni filotibetane e per i diritti umani hanno organizzato delle dimostrazioni per denunciare le violazioni dei diritti umani in Cina e in particolare in Tibet lungo tutto il percorso della fiaccola. Questa dovrebbe partire verso mezzogiorno dal primo piano della Torre Eiffel, a un paio di centinaia di metri dal Trocadero.
La censura cinese Il telegiornale della notte della tv ufficiale cinese ha brevemente accennato, per la prima volta, agli incidenti che hanno perturbato il passaggio della fiaccola olimpica, ieri a Londra e oggi a Parigi. La presentatrice del tg delle 22 locali (le 16 italiane), trasmesso dalla principale rete della tv centrale, Cctv1, ha detto che "un piccolo gruppo di persone ha tentato di perturbare il passaggio della torcia a Parigi e Londra", senza tuttavia fornire particolari sugli incidenti nella capitale francese.
In precedenza, l’emittente ha mostrato immagini del passaggio della fiamma a Parigi, con una forte presenza di poliziotti e con l’inviato della Cctv che si rallegrava per "la calorosa accoglienza degli abitanti di Parigi, dei cinesi d’oltremare e degli studenti cinesi".