Parigi, su internet trova la partner per un suicidio di "coppia"

Dramma a Parigi, ragazza convince coetanea a buttarsi con lei sotto il treno. Non è il primo caso. La sconvolgente moda partita in Giappone, arriva fino in Francia

Parigi, su internet trova la partner 
per un suicidio di "coppia"

Parigi - «Candidata al suicidio cerca amica per compiere insieme il passo fatale». Questo avrebbe potuto essere l'annuncio di una giovane donna francese, che da mesi cercava amici per togliersi la vita in compagnia. Purtroppo stavolta c'è riuscita. La magistratura di Nancy, capoluogo della Lorena, ha aperto un'inchiesta su un duplice suicidio verificatosi sabato scorso a Toul, altra località di questa regione. Un'auto con due donne a bordo è stata volontariamente parcheggiata sui binari della ferrovia, tra le sbarre chiuse di un passaggio a livello automatico, ed è stata travolta da un treno merci che viaggiava alla velocità di cento chilometri orari. Gli inquirenti hanno appurato che le due donne, morte in questa circostanza, non si conoscevano e che ciascuna di esse aveva tentato in precedenza di togliersi la vita. In particolare si è scoperta la storia terribile di una ventiduenne originaria della Bretagna, che lo scorso 22 maggio si era data appuntamento con altri due giovani - una diciannovenne di Tours, nella Francia centrale, e un ventiduenne di Lilla, nel nord del Paese - nella foresta di Mormal (Francia settentrionale) allo scopo di morire tutti insieme. L'idea era quella di farsi soffocare in auto dai gas di scarico, ma un passante era riuscito a evitare il peggio. La procura della Repubblica di Avesnes-sur-Helpes, nel cui territorio avvenne il fatto, appurò che i tre giovani s'erano conosciuti e organizzati via internet e che il giovane s'era tirato indietro poco prima del tentativo di suicidio.

Stavolta la bretone di 22 anni ha trovato - sempre su internet - un'altra amica: una giovane di 21 anni che risiedeva a Charleville-Mézières - nella regione Champagne-Ardenne, tra Parigi e il confine col Belgio - e che esattamente un anno fa aveva tentato di togliersi la vita lanciandosi da una finestra. Se l'era cavata con qualche ferita e cosi' ha deciso di ritentare. Grazie al computer, le due donne hanno dialogato tra loro e poi si sono incontrate per passare all'atto. Si sono date appuntamento per cercare insieme il passaggio a livello «giusto», in un tratto di ferrovia in cui il macchinista del treno in arrivo potesse difficilmente evitare l'impatto. Poco dopo l'alba di sabato scorso si sono sistemate sulla ferrovia a Saulxures-les-Vannes, a breve distanza da Toul, e sono state portate via per sempre da un treno merci. Secondo alcuni collaboratori di Yves Calvet, sostituto procuratore di Nancy, nell'auto semidistrutta è stata trovata una carta topografica su cui erano stati evidenziati i passaggi a livello della zona.

In questi - e in altri casi di «suicidi collettivi» svoltisi recentemente in Francia - il meccanismo è sempre lo stesso: il dialogo sul web finalizzato a fare amicizia in vista dell'ultimo viaggio.

La polizia teme che la moda dei «suicidi organizzati via internet» prenda piede in Francia e sta a sua volta preparandosi a controllare i vari siti di dialoghi e incontri per cercare di stroncare sul nascere questo drammatico fenomeno, che sembra coinvolgere soprattutto i giovani e gli adolescenti.

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