Si può giocare con l'arte? Sì, ma seriamente. Lavorando sulle contaminazioni e  l'interdisciplinarietà. Entrando in quella che chiamano «art-mix»,  basata  su 8 parole-chiave,  che possono ribaltarsi nel loro opposto : Ballare, Convertire, Girare, Pensare, Perdere,  Provocare, Ricordare, Scoprire. 
 Tutto questo si chiama il «Gioco serio dell'Arte» ed è una rassegna giunta alla quinta edizione,  con   tre spettacoli teatrali,  che proseguirà fino al 30 maggio 2011. La  promuove Il Gioco del  Lotto - Lottomatica ed è  ideata e condotta dall'autore teatrale Massimiliano Finazzer Flory. 
 Il primo appuntamento ha aperto  il Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, fresco di   restauro, per  un evento che celebra i 200 anni di Chopin.
 Ci sono stati  interventi musicali dal vivo con il grande pianista Jeffrey Swann e le letture  teatrali di Elena Ghiaurov e Massimiliano Finazzer Flory sul rapporto tra Chopin e George Sand. E poi  la storica dell'arte Anna Lo Bianco che commenta le immagini dei ritratti di Delacroix  dedicati al grande musicista e all'anticonformista scrittrice francese con la quale ebbe una  relazione sentimentale.  
 Un'occasione anche per  visitare gratuitamente la Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo  Barberini, con le sale recentemente restaurate. 
 E ora, l'evento più atteso è il 17 gennaio 2011, all'Auditorium Parco della Musica, dedicato al  teatro con la messa in scena dello spettacolo: «Il tempo di Gustav Mahler».
  Il «Gioco serio dell'Arte», prosegue e si arricchisce nella contaminazione dei generi: arte,  letteratura, teatro, filosofia si incontrano creativamente. 
 Infatti, al centro della rassegna di quest'anno vi è l'incontro stesso.  Che cos'è lo spiega  il  curatore, Massimiliano Finazzer Flory: «L'incontro nasce nella convergenza dei saperi e delle  emozioni, nell'introspezione e nelle forme della conversazione».
 Dunque, tante discipline insieme, dalla musica, al cinema, alla danza, alla scultura, alla  storia,alla filosofia. E al centro quelle otto parole che, sostiene il curatore, «vogliamo  pronunciare enfatizzando la loro ambiguità. Per scoprire che ogni accezione negativa può  rovesciarsi in positivo e viceversa» .
 Il palinsesto vede nomi importanti, come l'ètoile dell'Opera di Parigi    Eleonora Abbagnato e  poi  Ermanno Bencivenga, Armando Massarenti, Mimmo Paladino, Michele Placido, Giovanni Reale,  Sergio Romano, la Soprintendente per il Polo Museale della Città di Roma Rossella Vodret.
In tutti gli incontri le storiche dell'arte Anna Lo Bianco e Angela Negro hanno l'incarico di fare una ricognizione storico-artistica dei temi affrontati, con una panoramica su tutta l'arte europea e, in particolare, sulla collezione della Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini.