Se per esplorare il futuro della scienza bisogna prima comprenderne le radici, allora la scelta del Paese ospite non poteva che ricadere sull'Egitto, a cui il Festival quest'anno dedicherà un'intera sezione. Terra di faraoni, piramidi, ma anche di chirurghi e astronomi di fama mondiale, l'Egitto è un punto di riferimento per la scienza in svariati campi. Attraverso laboratori didattici, dimostrazioni interattive e conferenze alle quali parteciperanno alcuni dei più rinomati studiosi egiziani di oggi, il pubblico del Festival avrà la possibilità di conoscere più a fondo il passato e il futuro scientifico di questo Paese. Tra i temi affrontati vi saranno l'astronomia, la matematica e la medicina, in un ponte che congiungerà le antiche conoscenze egizie alle più moderne tecnologie.
Una sezione espositiva sarà a cura della biblioteca Alessandrina e una della Facoltà di arti applicate di Helwan sull'artigianato. Nei weekend appuntamento con «La cucina dei faraoni» dove protagonista sarà l'alimentazione.Dal passato LEgitto sale in cattedra
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