Patente col trucco via radio, denunciato

Millecinquecento euro per avere la patente di guida. Era quanto chiedeva il titolare di un’agenzia di pratiche auto che garantiva il superamento dell’esame. L’uomo, scoperto e denunciato dai carabinieri, attraverso un ingegnoso sistema elettronico, suggeriva le risposte ai clienti durante l’esame. Con l’ausilio di un’apparecchiatura radiotrasmittente, il candidato dall’aula esami della Motorizzazione leggeva sottovoce le domande e lui, il titolare dell’agenzia, suggeriva rispondendo ma non con lo stesso mezzo, altrimenti sarebbe stato troppo rischioso: il candidato aveva con se due telefoni, in modalità silenzioso per non attirare l’attenzione degli ispettori, uno nella tasca destra e uno in quella sinistra della giacca. A seconda della risposta, vero o falso, squillava il telefono di sinistra o quello di destra. Il «suggeritore», un 35enne romano, è stato smascherato dai carabinieri della Compagnia Eur mentre fuori dalla Motorizzazione di Roma Sud, sulla Laurentina, faceva squilli al cliente. La perquisizione presso il domicilio dell’uomo ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori apparecchiature elettroniche e documentazione che attesta l’attività illecita.
Nei guai anche il candidato, uno studente romano di 19 anni, che alla pari del titolare dell’agenzia, dovrà rispondere di truffa aggravata. Il giovane aveva deciso di rivolgersi all’impostore dopo che per ben 3 volte non era riuscito a superare l’esame. Un altro candidato, anche lui pronto per usufruire del «servizio», nella sessione successiva, è stato identificato: ora anche lui dovrà studiare bene il codice della strada prima di poter superare l’esame per la patente.
Indignato Samuele Piccolo, vicepresidente del Consiglio comunale che commenta: «Credo sia necessaria una serie riflessione su di un fenomeno gravissimo qual è quello delle patenti a pagamento senza passare gli esami.

Le vittime della strada aumentano in modo impressionante, si fa di tutto per contrastare una mattanza, si riscrive il codice della strada, si tengono dei corsi di educazione stradale, si interviene tecnicamente su alcuni veicoli, tipo minicar e poi ci sono persone senza scrupoli che acquistano o vendono una patente».

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