Tre decenni, e oltre, nel segno dei record. Si può sintetizzare anche così lavventura di Paul Picot, marchio deccellenza dellalta orologeria mondiale creato nel 1976 da un italiano, Mario Boiocchi. A dispetto di una storia relativamente giovane, infatti, la maison di Le Noirmont, nel cuore del Jura svizzero, ha già saputo offrire allesigente mercato degli appassionati e dei collezionisti una significativa sequenza di modelli «da primato», capaci di segnare unepoca grazie a soluzioni allavanguardia e meccanismi inediti dallelevato contenuto tecnologico. Senza mai perdere di vista, però, la vocazione originaria della casa, ovvero quella che spinge, oggi come ieri, a dedicare a ogni singolo pezzo la cura del dettaglio tipica della migliore tradizione artigiana.
È proprio questo mix vincente tra antico e moderno, daltronde, una delle fondamenta sulle quali Paul Picot ha costruito il successo dei suoi orologi: piccoli capolavori che mantengono intatta negli anni tutta la loro capacità seduttiva, e che ancora oggi Mario Boiocchi distribuisce in esclusiva per lItalia attraverso la società Brm, fondata insieme al fratello Roberto. Per esempio lo sportivo U-Boot, che fin dal lancio del 1986 si distinse per essere lunico cronografo dotato di cavaliere (in acciaio e oro massiccio) avvitato con viti al titanio alla ghiera esterna, che ruota in senso antiorario mentre la lunetta rimane ferma. Una soluzione che, oltre a permettere di determinare facilmente i tempi di decompressione e velocità, regalava a questo modello una prorompente carica innovativa, tanto da spingere allepoca i vertici di Paul Picot a farne uno dei protagonisti della memorabile campagna pubblicitaria firmata da Helmut Newton, maestro indiscusso della fotografia dautore e delleros patinato che mai, prima di allora, aveva accettato di ritrarre un orologio. Ma lonore di essere immortalato dallobiettivo del grande artista berlinese venne condiviso anche da Le Chronographe, il cui debutto sul mercato risale al 1991.
Il suo principale motivo di vanto? Essere lunico, dopo Rolex, a sfoggiare pulsanti a vite brevettati. Una qualità che, insieme ad altre come il rotore in oro massiccio a 21 carati disegnato in esclusiva per Paul Picot o le leve del cronografo interamente levigate a mano, gli permise al momento del lancio di aggiudicarsi il prestigioso premio «Orologio dellanno». È datato 1993, invece, lesordio del Technicum, capostipite di una tra le più complesse e sofisticate applicazioni tecnologiche nel campo dellorologeria haute de gamme. Il perché di tanta enfasi è presto detto: si tratta, infatti, del primo cronografo automatico rattrappante con calendario e riserva di carica al mondo. Una novità assoluta, insomma, le cui doti cronometriche sono certificate anche dal C.o.s.c. elvetico (Contrôle officiel suisse des cronomètres). Ancora un anno e, nel 1994, tocca allAtelier 1100. Per Paul Picot, è lennesimo record: questa volta, la casa svela al pubblico il primo orologio regolatore con calendario circolare a ore 9. E, in più, riserva di carica, rotore in oro a 21 carati e, ovviamente, certificazione C.o.s.c.
Con larrivo del nuovo Millennio, il marchio mantiene intatta tutta la propria voglia di stupire. Così, nel 2005, dallo stabilimento di Le Noirmont esce il Technograph, un segnatempo unico nel suo genere, caratterizzato da un modo assolutamente nuovo di lettura dellora e delle funzioni periferiche. Mai, prima, si era visto qualcosa di simile al suo originale meccanismo a quadranti sovrapposti, dove le ore e i minuti trovano spazio su quello superiore fissato al centro, mentre i secondi e i minuti del cronografo sono visualizzati su quello inferiore, in piccoli contatori a mezzaluna che funzionano con un ingegnoso sistema di lancette a due lunghezze.
Lultimo, in ordine di tempo, tra i record firmati Paul Picot arriva nel 2007 e si chiama Quanticolor.
Basta così? Almeno per ora, sì. Ma tra le valli del Jura, cè da scommetterci, qualcuno sta già lavorando in vista del prossimo primato. La storia, insomma, continua.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.