da Roma
«Se dovessi scegliere, mi candiderei per Veltroni, con Berlusconi andrei su unisola deserta». La showgirl Aida Yespica, primadonna del Bagaglino, ieri ha esternato le sue preferenze politiche per il Partito democratico. Ma tra la soubrette venezuelana e il Parlamento cè un ostacolo: Yespica non è cittadina italiana e quindi non candidabile.
Nonostante il «basta alla politica-spettacolo» di Veltroni, nel ventaglio delle candidature democrat il mondo dellarte dovrebbe essere ben rappresentato. Dopo le prime indiscrezioni su un avvicinamento dellattore e imitatore Neri Marcoré, i veltroniani hanno puntato con maggior decisione sulla regista Liliana Cavani e sullo scrittore barese Gianrico Carofiglio, lalter ego di Andrea Camilleri nel piccolo mondo del romanzo poliziesco italiano. Senza contare che il Pd già conta su volti di sicuro impatto come Vincenzo Cerami e leurodeputata Lilli Gruber.
E, sempre dalla Puglia, dovrebbe arrivare unaltra candidatura eccellente, limprenditrice del settore pastaio Margherita Mastromauro che farebbe coppia con lex vicepresidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Matteo Colaninno, figlio del patron della Piaggio, Roberto. Certo, Veltroni ha smentito lintenzione di riempire le liste di «figli di», ma si è trattato di una precisazione giunta dopo la girandola di nomi eccellenti che andavano da Anna Maria Artoni ad Alessandro Benetton.
E rappresentare il mondo del lavoro, in maniera giovanilistica, è un altro dei pallini del segretario. Anche per questo motivo, nelle liste Pd troveranno spazio sia loperaio sfuggito al rogo della ThyssenKrupp, Antonio Boccuzzi, che il giuslavorista liberal, Pietro Ichino, già in battaglia contro la sinistra radicale per «ammorbidire» i limiti al licenziamento.
Come detto, il Pd del 2008 è quello del «largo ai giovani»: capilista «under 30» in quasi tutte le circoscrizioni con attenzione anche al mondo del precariato. Ci sono poi le eccezioni, naturalmente per una giusta causa. Come quella delloncologo ed ex ministro della Salute, Umberto Veronesi, 83 anni portati benissimo e capolista al Senato in Lombardia. Daltronde, occorreva trovare una soluzione «scientifica» dopo il rifiuto dellastrofisica calabrese Sandra Savaglio, indisponibile a lasciare le proprie ricerche negli Usa per uno scranno in Parlamento.
Gli altri «pensionati», a partire da Romano Prodi, hanno indirizzato a Walter Veltroni raccomandazioni ad hoc per i loro epigoni. Il premier dimissionario ha sponsorizzato il suo ufficio stampa, da Silvio Sircana a Ricky Levi a Sandra Zampa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.