In un modo o nell’altro è sempre Italia-Francia. Domenica era stata la sfida Magnini-Bernard a tenere banco, con la stampa francese che, dopo le dichiarazioni di SuperPippo («Bernard ha preso le vitamine giuste»), aveva etichettato gli italiani come «provocatori»; ieri è stato ancora una volta Pellegrini-Manaudou. Il faccia a faccia tra le due starlette del nuoto mondiale era atteso la domenica di Pasqua nella finale dei 200 stile; tutti invece sappiamo come è andata: Federica squalificata nelle batterie del mattino mentre Laure che, troppo impegnata in altre specialità, snobba la gara e non si presenta alla partenza. E bye-bye al tanto atteso duello. Ma prima di mettere la parola fine alla storia di questi europei di Eindhoven, Federica ha avuto l’idea di giocare un ultimo scherzetto alla rivale francese, vincendo l’oro continentale nei 400 stile libero e - soprattutto - polverizzando il record mondiale che la Manaudou conservava dall’agosto di due anni fa: 4’02’’13 il crono della francese, 4’01’’53 la risposta della Pellegrini che scrive il proprio nome nell’elenco delle candidate a una storica doppietta olimpica. Se lo stato di forma è quello dimostrato in questi giorni (durante la staffetta 4x200, la Pellegrini ha nuotato la frazione più veloce di sempre) a Pechino 200 e 400 stile libero potranno parlare senza dubbio italiano: «Devo ancora realizzare quanto è successo - spiega la Pellegrini al termine dell’impresa -: dopo la squalifica di sabato, volevo assolutamente vincere ma non pensavo di poter abbassare il record». La giornata conclusiva dell’europeo di Eindhoven restituisce così l’immagine di una Pellegrini finalmente serena che trova il tempo di scherzare con il ct Alberto Castagnetti, «ho fatto il record nonostante si sia messo la maglietta che porta s...», che ora può guardare al futuro sicura della sua forza, «l’obiettivo - tra qualche mese - è quello di scendere sotto i 4 minuti nei 400 stile», e che potrà gioire un po’ più a lungo per questa performance, «il record dei 200 stile l’avevo fatto in semifinale e la Manaudou l’aveva abbassato il giorno dopo in finale: questo, quantomeno, durerà qualche giorno in più». Sorride, dunque, Federica Pellegrini mentre sorride solamente a metà il fidanzato Luca Marin, medaglia di bronzo nella finale dei 400 misti: «Non capisco - ha spiegato - faccio quello che posso ma non so spiegarmi il perché sia andata così. Non riesco a capire, non riesco a nuotare. Sono abituato a fare gara una volta l’anno, speriamo che quella buona sia alle Olimpiadi».
E un pensierino alle Olimpiadi - ma, attenzione, servirà una giornata veramente super - lo farà anche Francesco
Dell’Uomo medaglia di bronzo nei tuffi dalla piattaforma, gara dominata dal non ancora 14enne Thomas Daley: «Quando devo fare bene e dimostrare qualcosa, allora riesco a tirare fuori ottime prestazioni». Noi aspettiamo il bis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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