Quando ti etichettano come il regista più controverso dAmerica ti devi aspettare ogni tipo di critica. Probabilmente, però, mai così diretta come quella che Oliver Stone si è sentita rivolgere da Sean Penn che sul numero di Max (in edicola oggi) lo apostrofa senza mezze misure. «Non fosse uno stronzo, Oliver Stone farebbe film ancora più belli e lavrei già incontrato» è il Penn-pensiero sul regista. Scorsese si può consolare per il fatto che nellintervista a 360 gradi, concessa da Penn al magazine, sono in tanti ad essere finiti sulla graticola. Leggete, ad esempio, le attenzioni dedicate, con sottile perfidia, a Nicolas Cage (tra i due non corre buon sangue) per le sue scelte artistiche (legate anche ai noti problemi economici di Cage): «È uno dei migliori attori in circolazione, non fosse che sè venduto al Dio denaro. Noi siamo responsabili dei film che facciamo: le nostre scelte hanno un valore... altrimenti, che senso ha?» . Per fortuna qualcuno si salva. Di Clint Eastwood, ad esempio, afferma che «è una delle poche leggende di Hollywood che non mi ha mai deluso», bontà sua. Non solo di lavoro si parla nellintervista a Max. Dellex moglie Madonna, sposata a Malibu nellagosto dell85, rivela che «con lei ho passato quattro anni senza mai intavolare una conversazione che sia una» mentre in tema di famiglia confessa che «la paternità mi ha cambiato la vita, è la lezione più grande e importante che si possa avere. Essere genitore è il miglior gioco mai inventato. Penn non poteva non dedicare un suo pensiero agli Usa, anche qui, senza peli sulla lingua: «Amo la mia terra. So di essere cresciuto in un paese che si crogiola in una religione basata sulla paura, con un governo corrotto e una popolazione bianca che vive su terreni che ha rubato e passato di generazione in generazione», mentre sulluso delle armi rivendica che «avere una pistola è un mio diritto di cittadino, quindi ho una licenza regolare».
Ad ottobre, Penn sarà nelle sale italiane con This Must Be the Place, firmato da Paolo Sorrentino, ma senza dimenticare la sua passione per la regia. «Il mio primo amore. Se venissi pagato altrettanto bene che come attore, farei il regista».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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