Peppino di Capri: i miei 50 anni di musica leggera

Chi non conosce brani come Champagne, Roberta, Saint Tropez Twist? Aldilà dei gusti musicali, si tratta senza dubbio di successi popolari, entrati ormai di diritto nella storia della musica leggera e fra i più rappresentativi di un epoca e della carriera del suo autore. Lui è Giuseppe Faiella, meglio conosciuto come Peppino Di Capri, che questa sera festeggerà i suoi 50 anni di carriera con un concerto speciale alla Sala Sinopoli del Parco della Musica (ore 21). «Cameriere, champagne!» è la chiusa di una delle più note e suggestive canzoni di Peppino di Capri. Storiella d’amore, che si consuma nel tempo di un bicchiere. E il nostro chansonnier campano, realmente nativo della splendida isola di fronte a Napoli, mastica musica da sempre. Il nonno suonava il quartino nella banda di Capri. Il padre Bernardo suonava il sax, il clarino, il violoncello, il contrabbasso in una orchestrina isolana e, inoltre, aveva un negozio di dischi, allora a 78 giri. In un ambiente così propizio, è stato facile per il giovane Peppino ritrovarsi su un palco, di fronte a un pubblico a cantare.

«Ci chiamavamo Capri Boys - ricorda il cantante - era il 1958 e la casa discografica Carisch ci notò durante un concerto». Inizia così la carriera di uno dei primi sperimentatori della musica partenopea. Sul palco salirà anche Alain Elkann per una serie di interventi e ricordi inediti sulla carriera musicista.

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