da Roma
«Chi entra in casa nostra, finché non ha la cittadinanza, è un ospite e deve rispettare le regole che rispettano i cittadini italiani. Una vera integrazione può esserci solo nel rispetto della legalità». Questi, secondo il capogruppo al Senato della Lega Nord Federico Bricolo, sono i principi irrinunciabili ai quali ogni politica sullimmigrazione deve adeguarsi.
E la pattuglia del Carroccio a Palazzo Madama non ha perso tempo mettendo a punto un pacchetto di emendamenti (intitolato «Sicuri a casa propria») al ddl sulla sicurezza. Linnovazione principale è rappresentata dal permesso di soggiorno «a punti» che funziona un po come la patente di guida: coloro che riescono a integrarsi sono premiati con un aumento del punteggio, chi viola le leggi o non è in regola perde punti fino allazzeramento che fa scattare lespulsione. Il meccanismo, che riguarda solo gli immigrati regolari, prevede la concessione iniziale di 10 crediti. Previsto inoltre un inasprimento delle pene per i reati di violazione di domicilio, furto e rapina, soprattutto se sono associati a violenza sulle cose, sulle persone o anche solo a minacce.
Bricolo ha voluto mettere in evidenza anche un altro emendamento che prevede listituzione del «Fondo per la prevenzione dei flussi migratori». Allocato presso il ministero degli Esteri, il fondo è finalizzato al sostegno di progetti di cooperazione e dovrebbe essere finanziato con la metà del contributo fisso (100 euro) chiesto per le istanze o dichiarazioni relative alla cittadinanza, nonché per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno. «Aiutarli a casa loro per essere più sicuri a casa nostra», ha chiosato la vicepresidente del Senato, Rosi Mauro.
La Lega intende inoltre aumentare il livello di guardia su un fenomeno dilagante: i matrimoni misti finalizzati allottenimento del permesso di soggiorno. Modificando opportunamente alcune norme del Codice civile, ha spiegato il senatore Sandro Mazzatorta, si potrà vietare agli immigrati di «contrarre matrimonio senza aver prima ottenuto il permesso ed essere in regola». Gli esponenti leghisti hanno intenzione di promuovere una revisione della disciplina relativa ai ricongiungimenti familiari per superare lattuale meccanismo del silenzio-assenso e per potenziare il controllo da parte dei Comuni sullidoneità alloggiativa degli immobili nei quali le persone che si sono ricongiunte intendono fissare la residenza.
Sarà poi presentato un emendamento che estende lobbligo di esibire il permesso di soggiorno anche agli atti di stato civile e allaccesso ai pubblici servizi per i quali oggi non è previsto. Cambiamenti in vista anche per lassistenza sanitaria in quanto si punta alleliminazione del divieto di segnalazione alle autorità dello straniero non in regola da parte delle strutture sanitarie. Tra le altre modifiche va segnalata anche quella relativa allindizione di referendum comunali sulla costruzione di edifici di culto per confessioni religiose che non hanno stipulato intese con lo Stato (chiaro riferimento allIslam).
Nonostante si tratti solo di proposte di modifica, le opposizioni sono state colte dal solito furore antileghista.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.