da Roma
«Vuoi vedere che De Magistris ora si candida? Sì, piccoli Di Pietro crescono, questi pensano che siamo tornati al 94», sbotta Clemente Mastella commentando le ultime bordate sparate dallEspresso. «Non è un regime? Hanno messo sotto controllo il telefonino mio, di mia moglie, dei miei figli e pure di mia nuora. Io non sapevo che stavano arrestando mia moglie, e lEspresso sa che volevano arrestare anche me? Per questo li ho querelati. Alla faccia della fuga di notizie! Vogliono mettermi paura, mi tengono sotto tiro. È una persecuzione costante, su me, i miei cari e i miei amici, e il disegno è chiaro». Che il leader di Ceppaloni sia ormai il parafulmine di ogni male, responsabile di tutto, è un dato di fatto: dalla vampata di Vallettopoli il nome di Mastella condisce ogni piatto avvelenato delle cronache politiche. Che sia un complotto? «Ma sì che cè il complotto».
Se cè un complotto per distruggere Mastella, devesserci anche un regista, un grande vecchio. Ma non vaspettate che sia lui, a fare i nomi, è un politico troppo abile per commettere un tale errore. Al massimo può darvi un nitrito come la cavallina storna. Muoviamo dunque dal settimanale che ciclicamente sforna scoop non certamente agiografici su Mastella. «Chi è il proprietario dellEspresso?» suggerisce il Clemente furioso. Sì, è Carlo De Benedetti che possiede pure Repubblica e dintorni, e con Eugenio Scalfari satteggia a nume tutelare del Partito democratico. «E su quale giornale scrive Travaglio?», indirizza ancora lex Guardasigilli. SullUnità, organo della corrente di maggioranza del solito Pd. In verità non cè bisogno dei suggerimenti mastellati, per individuare chi trarrebbe giovamento dalla distruzione dellUdeur, di Mastella e dellintera Ceppaloni. Chi ha sottratto al suo partito Sandro De Franciscis, presidente provinciale di Caserta e imparentato col procuratore che ha messo agli arresti Sandra Lonardo Mastella? Veltroni e Rutelli. Chi ha convertito Manzione? Ancora Veltroni e Rutelli. E chi nel corso degli anni gli ha scippato Losco, Carra, Loiero, Cardinale e adesso Nuccio Cusumano? Ancora Rutelli, con la mano decisiva di Marini.
Va be, non cè complotto ma soltanto casualità, il Pd è innocente e fortunato, però che fitta sequenza di sciagure si va rovesciando su Mastella. Esplode Vallettopoli e qual è lunico politico sorpreso in barca con Lele Mora? Mastella. Parte lo scandalo della casta, dalli ai giornali di partito che succhiano denaro pubblico, e chi è la pietra dello scandalo? Mica il Pd che di quotidiani ce ne ha accollati due, lUnità appunto ed Europa, ma guarda tu il Campanile che è un giornaletto decoroso, spesso fatto meglio - parola di giornalista - degli altri due. Poi la bomba dellestate, quelle foto dellEspresso col figlio di Mastella che scendeva dallaereo di Stato per il Gran premio di Monza. Siamo seri: la moglie di Rutelli era trasparente, come la kryptonite neutralizza la pellicola fotografica? E il figlio di Lusetti lhanno scambiato per un pilota?
Luragano nato a Santa Maria Capua Vetere era dunque prevedibile, dopo il terzo mistero, gaudioso o doloroso poco importa, cè sempre il quarto. Sì, lUdeur gestisce il potere nel Sannio e in Campania, come da sempre fa ogni partito.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.