Bianca Balti esclusa dalla sfilata di Victoria’s Secret: cosa è successo

La top model italiana racconta di essere stata esclusa dalla sfilata nonostante la proposta di tornare in passerella per rappresentare le donne che hanno il suo stesso problema di salute

Bianca Balti esclusa dalla sfilata di Victoria’s Secret: cosa è successo
00:00 00:00

Un no che fa rumore. Bianca Balti, top model italiana di fama internazionale, ha raccontato attraverso la sua newsletter su Substack il rifiuto ricevuto da Victoria’s Secret, dopo aver proposto di tornare a sfilare per il celebre marchio di lingerie con un intento chiaro e personale: rappresentare le donne che stanno affrontando o hanno affrontato il cancro.

Per Balti la passerella di Victoria’s Secret ha un significato simbolico: è lì che fece il suo debutto nel 2005, entrando ufficialmente nel pantheon delle top model globali. Oggi, dopo la malattia e un percorso condiviso pubblicamente sui social, quel ritorno avrebbe rappresentato qualcosa di più grande: un messaggio di forza, bellezza e resilienza.

La lettera

Bianca Balti ha inviato una vera e propria lettera di candidatura al team del brand americano, nella quale ha spiegato con lucidità e intensità le ragioni della sua proposta. "Rappresento milioni di donne che hanno avuto o avranno il cancro", ha scritto, sottolineando come la malattia non debba cancellare la sensualità, l’identità o la bellezza di una donna. "Voglio dimostrare loro che una diagnosi non è la fine. Le cicatrici non cancellano chi siamo. La vita dopo il cancro può ancora essere audace, sexy e piena".

Il messaggio di Balti è stato profondo e personale: un tentativo di trasformare la propria esperienza in una voce collettiva per chi, come lei, ha attraversato una diagnosi oncologica. "Quando ho perso i capelli e mi sono ritrovata con delle cicatrici, mi sono rifiutata di essere messa da parte", ha scritto. "Ero ancora Bianca. Ora centinaia di donne mi contattano per ringraziarmi di aver parlato del mio percorso, perché le aiuta a sentirsi meno sole e più forti nella loro lotta".

Una moda che cambia, ma non abbastanza

Negli ultimi anni, il mondo della moda ha cercato di cambiare pelle. Dopo le critiche ricevute per aver promosso per decenni un ideale di bellezza esclusivo e stereotipato (bianco, magro, giovane), il brand ha provato a rilanciarsi con modelle curvy, di diverse etnie e identità di genere.

Proprio per questo Balti aveva sperato che il momento fosse maturo per un ulteriore passo avanti: dare spazio a una donna che ha vissuto la malattia sulla propria pelle, e che oggi incarna un modello di bellezza reale, autentico e trasformato.

Il rifiuto e la delusione

La risposta del brand, però, è stata negativa. Victoria’s Secret ha ringraziato per la proposta, spiegando che il cast per lo show era già stato definito. Un rifiuto che la modella ha accolto con amarezza, ma senza risentimento. "Ho fatto questa mossa coraggiosa perché da quando mi sono ammalata ho sentito la responsabilità di portare speranza, non solo alle donne malate di cancro, ma a tutti coloro che stanno imparando a vivere di nuovo dopo le difficoltà", ha scritto nella newsletter.

E ha concluso con un messaggio che è quasi un manifesto: "Il cancro mi ha insegnato che la vita è troppo breve per non provarci. E che provarci, comunque vada, non ti uccide mai".

Un messaggio che resta

Se è vero che Bianca Balti non salirà sulla passerella di Victoria’s Secret, è altrettanto vero che il suo gesto, e le parole che ha scelto per raccontarlo,

restano. Con forza. Con coraggio. E con quella lucida determinazione di chi non si è mai lasciata definire solo da uno sguardo esterno, ma ha imparato a guardarsi da dentro, e a dare voce anche a chi spesso rimane invisibile.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica