Leggi il settimanale

Carla Bruni racconta l'incubo del cancro e la liberazione: "Finalmente l'ultima pasticca"

Carla Bruni ha raccontato sui social il calvario passato dopo la diagnosi di tumore al seno, ma anche la liberazione dalla battaglia

Carla Bruni racconta l'incubo del cancro e la liberazione: "Finalmente l'ultima pasticca"
00:00 00:00

Questo dicembre si annuncia più positivo del previsto per Carla Bruni. La moglie dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, infatti, è apparsa sul suo account ufficiale di Instagram, lo scorso 20 dicembre, per condividere con il suo oltre milione di follower la notizia della fine del calvario legata al cancro. La modella, infatti, ha pubblicato uno scatto in cui si vede il suo sorriso, mentre gli occhi sono coperti dalla confezione di un medicinale (per l'esattezza il Tamoxifène) che, in questi anni, l'ha aiutata a curare il tumore al seno, che le era stato diagnosticato nell'ormai lontano 2019. Sotto la foto, Carla Bruni si è dilungata nel raccontare la sua gioia ma anche la sua lunga lotta. "Oggi, sabato 20 dicembre 2025, termino 5 anni di terapia ormonale", ha scritto su Instagram, elencando poi il calvario che ha dovuto affrontare nel corso di questi lunghi anni. "Chirurgia, radioterapia, terapia ormonale è stato il cammino che ci viene fatto prendere per guarire da questo tipo di cancro. Nonostante i suoi effetti collaterali molto aggressivi, sono davvero riconoscente alla scienza per aver inventato la terapia ormonale: protegge efficacemente dalla ricaduta che è frequente negli anni che seguono la diagnosi."

Nel suo messaggio carico di sollievo per la fine di un tormento durato più di cinque anni, Carla Bruni ha però voluto rivolgere un invito alle tante donne che la seguono e che la prendono come esempio. "Voglio dire a tutte le donne nella mia stessa situazione di resistere," ha scritto. "Certo, la terapia ormonale è un trattamento piuttosto pesante, ma la sua efficacia può salvarvi la vita. Vorrei dire ancora una volta a tutte le donne che stanno leggendo questo post di non esitare a sottoporsi ai loro screening annuali, se ce n'è la possibilità." In effetti, già nel 2023, la Bruni aveva sottolineato l'importanza dei controlli annuali. Aveva detto, infatti, che l'abitudine a fare una mammografia ogni anno ha fatto sì che i medici scoprissero la presenza del cancro prima che questo diventasse più aggressivo e, dunque, più pericoloso. "Se non avessi fatto la mammografia ogni anno," ha detto, in un'intervista riportata da Today, "oggi non avrei più il mio seno sinistro.

" Il messaggio della modella ed ex first lady si conclude con parole cariche di riconoscenza per tutto l'equipe medico che l'ha seguita in questa battaglia e di cui Carla Bruni non ha apprezzato solo la professionalità, ma anche la profonda umanità con cui l'hanno aiutata ad affrontare le tante prove che la cura ha richiesto.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica