Bufera su Meghan Markle, accusata di essersi appropriata di un vestito di valore utilizzato durante un servizio fotografico: il riferimento, nello specifico, è a un capo che la duchessa mostrava nella copertina di "Variety" del 2022, da lei indossato nuovamente a distanza di tempo.
A diffondere la notizia è Page Six, colonna di gossip sulle celebrità del quotidiano americano New York Post: secondo una fonte, infatti, la Markle avrebbe abbandonato il set portandosi via un abito di colore verde del valore di 1.695 dollari perché “faceva parte della sua prassi di archiviazione degli abiti come membro della famiglia reale”.
Se ciò non bastasse, la moglie del principe Harry ha selezionato proprio quel vestito per registrare una puntata del suo show televisivo: nello spot promozionale di With Love, Meghan Holiday Celebration, speciale dedicato alle vacanze di Natale, il costoso capo di abbigliamento è infatti ricomparso davanti a un obiettivo. Si tratta di un prezioso abito monospalla di colore verde smeraldo "Ushuaia" di Galvan, proprio quel famoso abito che la duchessa avrebbe “sottratto dal set del servizio fotografico senza chiedere alcuna autorizzazione".
Una seconda fonte ha confermato a Page Six che il vestito è finito nelle mani di Markle dopo il photo shooting. Una terza fonte, al contrario, ha dichiarato invece che si starebbe facendo un polverone inutile perché avrebbe udito delle voci secondo le quali la duchessa "in quanto membro della famiglia reale, era tenuta ad 'archiviare tutti i suoi look'. Si sapeva che, una volta ritirati, i vestiti non potevano essere restituiti". Questo atteggiamento, tuttavia, sembra tutto fuorché parte di un protocollo reale, per cui Meghan è finita al centro di un vespaio di polemiche.
A tentare di spegnere le fiamme un portavoce della stessa Markle. “L'insinuazione che siano stati portati via dei beni senza il totale consenso degli stilisti sul set o dei rispettivi team di lavoro è non solo totalmente falsa, ma anche altamente diffamatoria", spiega infatti il collaboratore, "tutti gli oggetti sono stati acquisiti in totale trasparenza e soprattutto in piena conformità con gli accordi contrattuali".
Il portavoce, quindi, ribadisce il concetto espresso dalla terza fonte di Page Six, una prassi in genere seguita per impedire la rivendita di vestiti indossati da celebrità sia online che in aste non autorizzate, col prezzo che inevitabilmente schizza alle stelle. Una misura di sicurezza già adottata spesso in passato dai membri della famiglia reale, tra i principali obiettivi di questa speculazione. Una teoria che è stata smentita dalla fonte principale del portale online, la quale ha dichiarato che nessuno sul set fotografico era mai stato informato di questa regola:"È una bugia!", ha insistito.
In ogni caso c'è un precedente celebre: lo scorso ottobre Meghan fu fotografata con un abito midi senza spalline in tweed bianco e nero disegnato da Chanel durante un appuntamento serale con il principe Harry al club privato Chez Margaux di New York. Aveva già indossato il capo firmato per un servizio fotografico nel 2022 per The Cut.
"Ciò che è scioccante nel sentire questo tipo di presunte storie è che una persona che vive in una villa da oltre 15 milioni di dollari a Montecito, e che ha appena concluso affari da 100 milioni di dollari, si preoccupi abbastanza da portarsi a casa gioielli e vestiti da un servizio fotografico che può chiaramente permettersi", ha detto Grigoriadis, collaboratrice del New York Times Magazine e di Vanity Fair.