Katy Perry in lacrime ad "American Idol". Cosa è successo

Momenti di grande commozione per Katy Perry, giudice di "American Idol", quando tra i concorrenti si è presentato un giovane cantante, sopravvissuto alla strage di un liceo di Santa Fe nel 2018

Katy Perry in lacrime ad "American Idol". Cosa è successo

Quando le emozioni sono vere, arrivano direttamente al cuore e scendono poi attraverso le lacrime. Possono essere di gioia, di ammirazione, ma anche di profondo dolore, come quello provato della famosa cantante Katy Perry, giudice, insieme a Lionel Richie e Luke Bryan, del talent American Idol. Non è stata, come spesso è accaduto, la voce del cantante, seppur bellissima; a colpirla così profondamente, piuttosto la storia di Trey Louis, 21 anni, uno dei sopravvissuti alla strage di Santa Fe del 2018, quando nel liceo pubblico della città, un uomo armato entrò nelle aule della scuola uccidendo otto studenti e due insegnanti.

Il ragazzo presentandosi sul palco ha raccontato: "Sono Trey di Santa Fe in Texas. Sono qui per vari motivi... Nel 2018 un uomo armato è arrivato nella mia scuola. Ero all'interno dell'aula di arte e questo uomo ha sparato... Ho perso molti amici. Otto studenti e due insegnanti sono stati uccisi. E' stato davvero terribile. Santa Fe ha avuto una brutta reputazione dal 2018. Quello che abbiamo dovuto passare è stato terribile. Adesso sento di avere la mia comunità accanto", ha detto visibilmente emozionato.

I giudici, insieme al pubblico presente, hanno ascoltato le parole di Luke in un silenzio assoluto, e quando il suo racconto è finito, è stata Katy Perry, la cantante compagna di Orlando Bloom, a prendere la parola e tutti hanno visto copiose lacrime scendere dai suoi occhi. "Il nostro Paese ha dannatamente fallito. Questo non è ok", ha detto. "Spero che la tua testimonianza possa servire a ricordare alle persone che dobbiamo cambiare. Perché sai cosa, anch’io ho paura". Parole che hanno molto colpito i presenti, visto che ormai le sparatorie nelle scuole americane stanno diventando una piaga sociale.

Sparatorie negli USA nel 2023 c'è già un triste primato

Già a gennaio 2023, su tutto il territorio degli Stati Uniti, sono state 48 le sparatorie di massa che hanno causato 87 vittime e un numero a doppio zero di feriti. L'unica colpa di queste persone, tra cui moltissimi bambini, è stata quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Si calcola una media di 3 morti al giorno: una vera e propria strage censita ufficialmente dal Gun violence archive, un'associazione costituita nel 2013, per fornire accesso pubblico online gratuito a informazioni accurate sulla violenza legata alle armi da fuoco negli Stati Uniti.

E proprio le pistole, i fucili, le armi automatiche, sono la principale causa di morte per bambini e adolescenti negli Usa, negli ultimi tre anni, da quando nel 2020 hanno superato gli incidenti stradali.

In nessun altro paese al mondo, le armi da fuoco sono tra le prime quattro cause di mortalità tra bambini e adolescenti. A riportarlo la Cnn dopo l'ennesima sparatoria in una scuola elementare privata di Nashville, in Tennessee, in cui sono rimaste uccise sei persone, tra cui tre bambini di 9 anni.

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