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Leonor giura sulla costituzione: così nasce la futura Regina di Spagna

Leonor di Spagna ha compiuto 18 anni e prestato giuramento sulla costituzione di fronte al Parlamento spagnolo: per la monarchia è lei il futuro della nazione

Leonor giura sulla costituzione: così nasce la futura Regina di Spagna
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Alle 11.00 in punto del 31 ottobre 2023 Leonor di Spagna ha pronunciato il discorso più importante di tutta la sua vita e che di certo ricorderà per sempre: il giuramento di fronte al parlamento spagnolo. Da oggi la principessa è ufficialmente l’erede al trono di Spagna e potrà assumere la reggenza in caso suo padre, Felipe VI, sia impossibilitato a regnare. Questa è la prima tappa fondamentale che porterà la giovane, un giorno, a regnare sul suo Paese, prima Regina in 150 anni, dopo Isabella II (in carica dal 1833 al 1868) e seconda donna a regnare nella Storia della Spagna unificata.

Il giuramento

Il 31 ottobre 2023 è una giornata che resterà nella Storia della Spagna moderna: la principessa Leonor ha compiuto 18 anni. Come prevede l’articolo 61 della Costituzione spagnola, in quanto erede al trono ha giurato di fronte alle Cortes Generales, il Parlamento spagnolo. La famiglia reale è arrivata all’appuntamento con il destino di Leonor su due Rolls Royce: sulla prima hanno viaggiato il re Felipe e la regina Letizia, sulla seconda l’erede e la sorella, Sofia. La principessa è stata accolta al grido di “Viva el Rey, Viva la Princesa de Asturias, Viva España”. Al termine dell’evento Leonor ha ricevuto il bacio dei genitori e l’applauso di tutto il Parlamento.

Le vie centrali di Madrid sono state tappezzate di immagini della futura Regina, di bandiere nazionali e nella piazza di Puerta del Sol sono stati sistemati anche tre maxischermi. Anche il servizio di sicurezza è stato piuttosto imponente: più di 900 agenti hanno vegliato affinché la cerimonia si svolgesse senza imprevisti. La giornata non è ancora finita per la principessa Leonor: dopo il giuramento ci sarà un’altra cerimonia al Palazzo Reale, durante la quale l’erede al trono riceverà il Collare dell’Ordine di Carlo III, la più alta onorificenza spagnola.

L’evento che ha visto protagonista la primogenita di Felipe e Letizia è importantissimo per la monarchia spagnola: da oggi, infatti, Leonor è ufficialmente l’erede al trono di Spagna. Un giorno sarà Regina, dunque garantirà la continuità dinastica in caso di morte, malattia o abdicazione del padre. Ciò significa anche che, nel caso in cui Felipe VI sia impossibilitato a regnare, sarà Leonor ad assumere la reggenza. Piccola curiosità: la copia della Costituzione su cui ha giurato la Principessa delle Asturie è la stessa su cui giurò l'attuale sovrano nel 1986.

Una principessa moderna

Quando Letizia Ortiz regalò all’allora principe delle Asturie Felipe, per il loro fidanzamento, il libro “El Doncel de Don Enrique el Doliente”, di Mariano Josè de Larra, non immaginava che proprio uno dei personaggi di quel romanzo avrebbe ispirato la scelta del nome della loro primogenita. Oggi Leonor ha un compito difficile: conquistare gli spagnoli, farli riavvicinare alla monarchia, soprattutto dopo gli scandali del nonno Juan Carlos, che per l’occasione è giunto a Madrid dagli Emirati Arabi, dove vive in esilio. L’ex sovrano, però, prenderà parte solo alle celebrazioni private.

Secondo un sondaggio di Sigma Dos realizzato per il magazine “Hola!” e citato da Il Sole 24 Ore, la principessa Leonor è già molto amata dagli spagnoli: la sua popolarità tocca i 6.2 punti su 10 (re Felipe raggiunge i 6.7). Il popolo ama molto la sua riservatezza, la sua impeccabilità in pubblico. Secondo gli insider tra i principali interessi della principessa vi sarebbero l’emancipazione femminile e l’ambiente, temi che su cui Leonor si starebbe preparando in modo serio e puntuale. Lo scorso maggio, inoltre, la giovane si è diplomata nel prestigioso UWC Atlantic College in Galles.

A settembre ha iniziato il suo addestramento militare, un percorso che durerà tre anni, già iniziato all’Academia Militar General di Saragozza e che la porterà anche nella Escuela Naval de Marìn di Pontevedra e all’Academia General de Aire de San Javier di Murcia. Il 7 ottobre 2023, per sancire il suo ingresso ufficiale nell’esercito, Leonor ha partecipato alla cerimonia della “jura de bandera”, durante la quale ha giurato fedeltà alla bandiera del suo Paese.

In quell’occasione il sovrano le disse pubblicamente: “Ricorda che l’impegno che hai assunto comporta la massima responsabilità nei confronti della Spagna. Sai bene, come principessa ereditaria, che la Corona simboleggia la sua unità e la sua permanenza…So che terrai sempre presente che la tua responsabilità…è quella di servire la Spagna con tutte le tue energie e la tua determinazione, con vera passione”.

Il dovere guiderà ogni passo della Principessa delle Asturie, come ha spiegato in un’intervista a Vanity Fair España Cristina Barreiro Gordillo, docente di Storia Contemporanea all’Università CEU San Pablo di Madrid: “Da ora in poi [Leonor] perderà un po’ della libertà degli anni della giovinezza…dovrà impegnarsi per riuscire a ritagliarsi qualche momento di privacy”.

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