Luca Canfora, per il costumista di Paolo Sorrentino scatta l'ipotesi di omicidio

Nuovi dettagli sarebbero emersi sulla morte di Luca Canfora, il costumista di Paolo Sorrentino, morto in circostante sospette nel settembre del 2023

Luca Canfora, per il costumista di Paolo Sorrentino scatta l'ipotesi di omicidio
00:00 00:00

Era il 1 settembre 2023 quando un canoista esperto ritrovò nelle acque di Capri, proprio sotto il costone di via Krupp, il corpo senza vita di Luca Canfora, costumista che in quei giorni si trovava sul set di Parthenope, film diretto dal regista Paolo Sorrentino. Il cadavere venne ritrovato a filo d'acqua, gettando un'ombra sinistra sulla lavorazione del film che venne poi presentato nel 2024 al Festival di Cannes. In un primo momento, la morte del cinquantunenne è stata catalogata come suicidio, lasciando così intendere che l'uomo si fosse gettato volontariamente dal costone per togliersi la vita. Durante le indagini si è affrontata anche l'istigazione al suicidio contro ignoti. Tuttavia le indagini sono state riaperte per volere della famiglia del defunto, determinata a dimostrare che Canfora non si era suicidato e che invece era stato ucciso. Il giallo sul suicidio del costumista ha aggiunto oggi un nuovo tassello, che sembra far virare le indagini sempre più verso l'ipotesi dell'omicidio volontario.

Come riportato da Il Mattino, la Procura di Napoli, dopo aver disposto un'autopsia-bis, avrebbe ritenuto opportuno procedere con le indagini per omicidio a causa di alcune lesioni che sarebbero state trovare sul corpo di Luca Canfora. Nel fascicolo che ora è in mano al pm Silvio Pavia, si legge di come tale lesioni non sarebbero affatto compatibili con una caduta dal costone di Via Krupp, soprattutto se si fosse trattato davvero di una caduta volontaria, come la prima ipotesi lasciava presagire. Secondo questi nuovi dettagli, dunque, appare più credibile che Luca Canfora sia stato vittima di un'aggressione e che tale atto violento sia poi degenerato nella caduta nello specchio d'acqua sotto una delle più famose passeggiate di Capri. La famiglia del costumista - che proprio lo scorso febbraio aveva richiesto a gran voce la riapertura del caso per confutare l'ipotesi legata al suicidio - avrebbe sottolineato ancora una volta che Luca Canfora "non aveva nessun motivo per togliersi la vita".

I nuovi dettagli emersi dall'ultima autopsia darebbero dunque ragione ai familiari del costumista di Paolo Sorrentino. L'accusa, al momento, rimane ancora contro ignoti ma è naturale attendersi, dopo gli ultimi sviluppi, una nuova indagine. Probabile anche che tutto il materiale investigativo raccolto nel corso dell'ultimo anno e mezzo potrebbe vestirsi di nuovi significati utili a scoprire cosa è successo davvero nel settembre del 2023 e perché un costumista di 51 anni è stato trovato senza vita.

Al momento, comunque, l'ipotesi più quotata sembra essere davvero quella dell'omicidio volontario, il che lascia aperta la possibilità che ci sia un omicida a piede libero. Per sapere la verità o almeno parte di essa, comunque, bisognerà attendere il corso delle indagini della procura di Napoli.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica