Morto Roberto Herlitzka, maestro di recitazione tra cinema e teatro

L'interprete torinese si è spento all'età di 86 anni: ha lavorato con Lina Wertmüller, Paolo Sorrentino, Luca Ronconi e Orazio Costa. Interpretò Montanelli nel film tv "Indro. L'uomo che scriveva sull'acqua"

Roberto Herlitzka ne "Il bambino nascosto" (01 Distribution)
Roberto Herlitzka ne "Il bambino nascosto" (01 Distribution)
00:00 00:00

Lutto nel mondo della recitazione italiana: è morto Roberto Herlitzka, amato attore tra teatro, grande e piccolo schermo. L’interprete torinese ma di origine ceca si è spento all’età di 86 anni. Una carriera invidiabile, costellata di capolavori e di grandi collaborazioni, iniziata con la formazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico al fianco di Orazio Costa e proseguita tra palcoscenici e set, al fianco dei più grandi: da Lina Wertmüller a Paolo Sorrentino, passando per Marco Bellocchio e Luca Ronconi.

Dopo le difficoltà del dopoguerra, Herlitzka iniziò a frequentare i principali palcoscenici italiani, interpretando opere come “Episodi e personaggi del poema dantesco”, “Don Giovanni”, “Il candelaio”, “Le mutande” e ancora “Sogno di una notte di mezza estate” e “Francesca da Rimini”. All’alba degli anni Settanta l’esordio in televisione con la miniserie “Un certo Harry Bent”, mentre la ‘prima’ sul grande schermo risale al 1973, in “Film d'amore e d'anarchia - Ovvero ‘Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza...’” di Lina Wertmuller. Il resto è storia: tanto, tantissimo teatro, più di sessanta film e le interpretazioni rimaste nella storia.

Una delle prove indimenticabili di Herlitzka è quella nei panni di Aldo Moro in “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio, premiata nel 2004 con un Nastro d'argento come migliore attore e un David di Donatello come miglior attore non protagonista. Per gli spettacoli teatrali, invece, da ricordare i Premi Ubu come miglior attore italiano nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004 e ancora i Premi Gassman come miglior attore per gli spettacoli teatrali “Lasciami andare madre” e “Lighea”. Come dimenticare il film tv “Indro. L’uomo che scriveva sull’acqua” diretto da Samuele Rossi, nel quale veste i panni di Indro Montanelli.

E ancora “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, le altre collaborazioni con Bellocchio (“Sangue del mio sangue” e “Fai bei sogni” le più recenti), oppure “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, film di chiusura di Venezia 79. L’ultima apparizione sul grande schermo risale al 2022, in “Leonora Addio” di Paolo Taviani, anche lui scomparso recentemente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica