Un matrimonio da favola: le nozze tra i primi ballerini della Scala incanta la Puglia

Ad un anno dalla proposta di matrimonio all'Arena di Verona, i due ballerini si sono scambiati le promosse in Puglia con un testimone d'eccezione, Roberto Bolle

Un matrimonio da favola: le nozze tra i primi ballerini della Scala incanta la Puglia
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È finalmente convolata a nozze la coppia di primi ballerini della Scala di Milano che la scorsa estate aveva fatto sognare migliaia di persone con una proposta di matrimonio plateale, accompagnata da tanto di dichiarazione d’amore nel magico scenario dell’Arena di Verona. Stiamo parlando di Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, i due si sono detti “sì” a Galatina, la terra d’origine della ballerina, con un testimone d’eccezione per lo sposo: Roberto Bolle.

Una proposta di matrimonio all’insegna della magia

Una vera e propria favola con tanto di lieto fine quella tra Nicoletta e Timofej; lei 31 anni originaria di Galatina, lui nato a Riga, in Lettonia. La scintilla è scoppiata proprio in sala da ballo dopo essere stati in competizione nel 2012 al Concorso Mab a Milano, tempi in cui la ballerina danzava già con lo Staatsballett di Berlino e Timofej si stava diplomando a Genova. Poi, dopo otto anni di fidanzamento, lo scorso anno lui si era inginocchiato dinanzi a lei, sfoderando il fatidico anello dopo aver danzato il passo a due di "Romeo e Giulietta" stupendo i tredicimila spettatori all’Arena di Verona al termine del gala “Roberto Bolle & Friends”. Una proposta di matrimonio in grande stile che in poco tempo aveva finito per diventare virale sui social. E non a caso, proprio l’étoile Roberto Bolle è stato scelto dallo sposo come suo testimone. “Il grande giorno è arrivato! Oggi si sposano questi miei amici stupendi! Auguri di tutto cuore, ragazzi”, ha scritto Roberto Bolle su Instagram a corredo di alcune foto a tre con i due neo sposi.

Il matrimonio

I due giovani innamorati hanno sancito il loro amore nel pomeriggio di giovedì 10 agosto, nella Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, nel Salento, poi la festa con amici e parenti presso la Masseria San Lorenzo, vicino Lecce. Nicoletta ha percorso la navata della Basilica preceduta da un gruppo di giovani ballerine in tutù che si muovevano leggere sulle punte. Ad accompagnarla il padre, sulle note di un pianoforte che suonava Chopin. La sposa si è presentata con un abito mozzafiato (dal tradizionale colore bianco): un modello a sirena con le bretelle sottili incrociate sulla schiena e lo scollo morbido ad anello, interamente ricamato con decorazioni tono su tono. Bianco anche il bouquet, composto da fiori e foglie di medie dimensioni. Per i capelli, Minna ha optato per uno chignon. Anche lo sposo ha scelto uno stile elegante e raffinato: uno smoking classico di colore blu con gilet e giacca monopetto. Entrambi hanno scelto Armani e i modelli sono stati confezionati su misura per loro.

I festeggiamenti

Certamente, a fare da protagonista è stata la danza, d’altronde è il filo conduttore della vita dei due novelli sposi. Così, durante gli antipasti quattro ballerini di pizzica hanno innescato danze sfrenate tra gli invitati, seguite da una performance inedita degli sposi, un tango appassionato con un’orchestra di quindici elementi. Per l’occasione, la Manni ha anche effettuato un cambio d’abito, indossando una scintillante creazione impreziosita di cristalli, con spalle nude e spacco, a cui poi ha anche aggiunto un paio di scarpette bianche con tacco. Tra gli invitati, anche Giuliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro.

Infatti, proprio questa sera, i due primi ballerini saranno ospiti d'onore allo show dei Negramaro, “N20 Back Home”, uno spettacolo per celebrare i vent’anni di carriera della band pugliese. Per il viaggio di nozze, invece, i due dovranno attendere perché già dal 17 agosto inizieranno a lavorare alla Scala per provare il Lago dei Cigni di Rudolf Nureyev, in scena dal 15 al 27 settembre.

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