Shade ancora ricoverato: "Persi 5 chili, ecco che cosa mi ha mandato in ospedale"

Il rapper, consapevole del fatto che ci vorrà ancora del tempo per guarire, ha parlato del virus contro cui sta combattendo

Shade ancora ricoverato: "Persi 5 chili, ecco che cosa mi ha mandato in ospedale"
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Shade resta ancora ricoverato e, nonostante qualche miglioramento rispetto al video di recente pubblicato sui social per parlare ai fan delle sue condizioni di salute, dovrà ancora pazientare prima di poter lasciare l'ospedale: in un secondo reel condiviso su Instagram nelle scorse ore, il rapper ha spiegato qual'è il motivo per cui ha avuto i gravi problemi di respirazione che lo hanno fatto finire al pronto soccorso lo scorso 18 aprile.

"Come cavolo ho fatto a prendermi un'infezione polmonare di livello premium?", domanda il cantante all'inizio del filmato mantenendo il consueto tono ironico nel dialogo coi propri followers. I commenti lasciati sotto il primo video in cui raccontava della sua infezione polmonare sono da ispirazione per analizzare la situazione in modo più scherzoso."Qualcuno suggeriva fosse colpa del fumo, ma io non fumo né sigarette né quelle geneticamente modificate", ribatte Shade."C'è chi mi dice anche di smettere con la polverina ma non credo parli delle proteine", ironizza ancora, "però io mangio sano e pulito anche in ospedale e non mi drogo...e c'è persino chi ha pensato che fossi in ospedale per cambiare sesso...".

Ironia a parte, il rapper ha dato per la prima volta un nome al patogeno che ha causato il suo ricovero in ospedale: "So solo che è un adenovirus bello bastardo". Un virus a DNA, quindi, appartenente alla classe Tectiliviricetes che è molto contagioso e può scatenare un'ampia gamma di patologie in persone di tutte le età e in qualsiasi periodo dell'anno. Generalmente gli adenovirus provocano malattie respiratorie, che possono andare dai semplici raffreddori fino ad arrivare alle bronchiti e le polmoniti, ma a seconda del sierotipo sono in grado di causare anche gastroenteriti, congiuntiviti, cistiti e, nei casi più gravi anche se meno di frequente, patologie neurologiche.

Raramente questa famiglia di virus porta alla morte, ma nel caso in cui vengano trascurate le conseguenze i rischi aumentano e non è inusuale che l'aggravarsi della situazione, con l'insorgere di bronchiti, bronchioliti e polmoniti, costringa a ricorrere a cure ospedaliere, esattamente ciò che è accaduto al 37enne rapper torinese.

"Tra flebo e prelievi ho le braccia che sembrano quelle di un tossico", scherza ancora Shade, consapevole del fatto che dovrà ancora pazientare prima di potersi lasciare alle spalle questo periodo difficile. "Come hai fatto a prenderti il virus?", gli domanda qualcuno."Forse in palestra, o semplicemente facendo foto con qualcuno o anche allo stadio", replica il cantante.

"So solo che ho perso cinque chili ma che i miei polmoni piano piano stanno tornando a 'polmonare', adesso mi alzo, ho tolto l'ossigeno e riesco a uscire per prendere una boccata di aria", conclude Shade.

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