
I social media continuano ad essere una giungla senza regole, uno "sfogatoio" per i commenti e le opinioni non richieste delle persone. È quello che è emerso dall'ultimo racconto fatto da Veronica Maya durante la sua ospitata a La volta buona. La conduttrice ha approfittato del salotto di Caterina Balivo per parlare della mancanza di rispetto di cui è stata vittima e dell'ondata di odio che le è arrivata addosso per la sola colpa di essere una donna in costume.
Tutto è iniziato il 26 maggio, quando Veronica Mayo ha pubblicato sul suo account instagram da circa centosettantamila followers, un video che la ritrae senza trucco, con un costume intero, su una barca insieme alla sua famiglia, mentre sventola la bandiera del Napoli appena eletto Campione d'Italia nella Serie A di calcio. Il video non è né ammiccante né provocatorio: ritrae semplicemente la conduttrice mentre, felice, festeggia per la vittoria della sua squadra di calcio. Un puro momento di gioia e felicità che sarebbe stato rovinato dai commenti che sono venuti subito dopo. Basta scorrere un po', infatti, per notare i giudizi e gli attacchi degli utenti. "Tieni 50 anni e che miseria," scrive qualcuno, insinuando che sia troppo grande per mostrarsi con un semplice costume intero. Altri l'accusano di essere "tutta rifatta" e di mettersi in mostra "quando non sai più come farti vedere".
Sebbene dopo l'intervista a La volta buona siano arrivati anche numerosi commenti di solidarietà, sono moltissimi quelli che la denigrano e la riempiono di odio, che la definiscono "disastrosa come sempre" o che fanno apprezzamenti pesanti sul suo corpo. E proprio di questo ha parlato la conduttrice durante la sua intervista, in cui ha spiegato che la sua era "un'immagine di gioia, di festa, di famiglia, una cosa normale che hanno fatto altre centinaia di migliaia di tifosi come me. Io non so perché ultimamente qualsiasi cosa pubblichi sui social c'è sempre qualcuno che deve storcere il naso". Veronica Maya, a quel punto, ha cominciato a fare lei stessa una lista di insulti che le sono piovuti addosso, come: "Hai cinquant'anni, perché non te ne stai a casa a fare la mamma? Che bisogno c'è di stare lì a fare esibizione" Veronica Maya ha poi continuato il suo intervento dicendosi dispiaciuta che gli insulti che le sono piovuti addosso sono stati "Non solo commenti sessisti su di me, ma l'ennesima occasione non solo per offendere una donna che sta festeggiando da tifosa [...
], ma anche la mia città e la mia squadra", specificando che sui social "non c'è educazione, non c'è limite, non c'è amore. Non c'è buon senso. Allora rispetto a tutto quello che noi vediamo in giro... Vorrei ci fosse un po' di gentilezza."