Più sequestri ai vu’ cumprà Guidi (An): «Non bastano»

Ai residenti di Trastevere o di piazza Risorgimento suonerà una sorpresa, visto che per rincasare sono costretti ogni giorno a fare lo slalom tra lenzuola colme di oggetti stese per strada dai venditori abusivi. Eppure il dato proviene direttamente da Jean-Leonard Touadi, assessore capitolino alla Sicurezza: «Da gennaio a oggi il numero di sequestri di prodotti venduti abusivamente è aumentato del 62 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006». Effetto di quel «Patto Roma Sicura», firmato con il ministero dell’Interno, la Regione Lazio e la Provincia di Roma, che prevede fra l’altro «l’inasprimento delle pene per chi vende e compra materiale contraffatto e lo snellimento delle procedure per il sequestro merci». Toni meno entusiastici quelli del consigliere comunale di An Federico Guidi, che ha invocato «iniziative più forti e decise», per contrastare «un fenomeno dall’entità davvero imbarazzante». «Bisogna colpire in primis i grossisti e i punti di distribuzione delle merci contraffatte» ha replicato Guidi.

Ci sono almeno due pattuglie della polizia impegnate quotidianamente nella lotta al commercio abusivo, una su via Sacra e l’altra su via dei Fori Imperiali. Indispensabile però la collaborazione della gente: «Ribadisco l’appello ai cittadini di non acquistare merce contraffatta, in modo da prosciugare l’acqua che rende fertile questo mercato illegale», ha spiegato Touadi.

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