Roma

Il piano casa rilancia il settore edile

FIDUCIA Un’indagine realizzata in occasione della fiera Expoedilizia rivela che quattro imprese su cinque credono in un aumento degli affari

Una salutare boccata d’ossigeno. Dall’attuazione del Piano Casa il settore edile romano, già primo in Italia per numero di imprese, ha tratto indubbio giovamento. Basta analizzare i dati emersi dall’indagine condotta su un campione di 50 aziende edili di Roma e provincia per rendersene immediatamente conto. La ricerca, realizzata in occasione dell’apertura di Expoedilizia, la Fiera professionale per l’edilizia e l’architettura che da oggi fino a domenica avrà luogo presso la Fiera di Roma, certifica innanzitutto che nel territorio della Capitale operano complessivamente 52mila realtà edili, pari al 12 per cento del comparto nazionale. Roma è la città d’Italia con il più alto numero di aziende attive nel settore. Ma l’aspetto forse più interessante è che per l’80 per cento delle imprese romane operanti nel settore, l’applicazione del Piano Casa inciderà sulla crescita del giro d’affari. Il 38 per cento delle aziende interpellate ha dichiarato che l’incremento non supererà il 20 per cento del volume d’affari mentre per un altro 20 per cento degli imprenditori la crescita sarà compresa tra il 21 per cento e il 40. Il 12 per cento infine stima un aumento tra il 41 ed il 60 per cento. Ben il 72 per cento degli imprenditori è inoltre concorde nel dichiarare che l’introduzione del fascicolo del fabbricato sia utile mentre solo il 28 per cento ritiene lo strumento inutile. Sempre in tema di sicurezza, il 68 per cento dei costruttori romani, molto sensibile al tema della «prevenzione edile», giudica utile l’introduzione di un collaudo statico obbligatorio per la vendita degli immobili e il 12 per cento la valuta come un’opportunità di maggiore tutela per il mercato immobiliare. «I dati raccolti dall’indagine svolta in occasione di Expoedilizia mettono in evidenza come gli imprenditori del comparto guardino al futuro con un cauto ottimismo, questo anche grazie al piano casa - sottolinea Antonio Bruzzone, amministratore delegato di Ros, la società partecipata da Fiera di Roma e da Senaf che cura l’organizzazione della kermesse edile -. Ed è proprio per sostenere e promuovere ulteriormente il mercato che l’edizione 2009 di Expoedilizia darà particolare attenzione a tutti gli aspetti innovativi che riguardano gli operatori del settore». L’attuale congiuntura economica non incide più di tanto sul fatturato che rimarrà stabile o in crescita per il 56 per cento del campione e in calo per il 38 per cento. Il 48 per cento degli imprenditori stima inoltre di mantenere stabile nel 2009 la propria forza lavoro rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e ben il 12 per cento dichiara che avrà nel proprio organico un numero maggiore di addetti mentre il 38 per cento prevede un calo.

Ben l’84 per cento del campione crede infine che il «ritorno alla natura», in un’ottica di eco-sostenibilità e risparmio energetico, possa essere una leva efficace per il rilancio del settore.

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