Pianta che ti passa Basta un fiore a ridurre lo smog

Alcune specie d'appartamento assorbono polveri e vernici

Gioia Locati

Ci fanno respirare. Al punto che, senza piante, non potremmo vivere. E in più assorbono gli inquinanti che anneriscono l'atmosfera o ammorbano l'aria di casa. Dalle polveri sottili al benzene, dalla formaldeide alla trielina. C'è una pianta contro ogni veleno. Il Falangio filtra l'ossido di carbonio, il Ficus Benjamin e la Dracena, invece, assorbono le sostanze volatili di cui sono verniciati i nostri mobili oltre alla formaldeide talvolta presente nei tappeti. Un compito simile spetta al fiore di Crisantemo in grado di intercettare il benzene da vernici, plastiche e detersivi. Ma anche l'Azalea fiorita e il Pothos contrastano la formaldeide.

Lo Spatifillo riesce a rimuovere tracce di metanolo, acetone e ammoniaca. La Gerbera attenua gli effetti nocivi della trielina e l'edera ciò che evapora dalla cassettina degli animali domestici. Il mondo vegetale è vasto e, perlopiù, ancora sconosciuto. Sul web in molti discutono se le piante grasse, in testa il cactus Cereus Peruvianus, riescano a fermare in qualche modo le onde elettromagnetiche. Per ora non vi sono certezze. Si trovano però molti suggerimenti su come portare l'umidità dell'aria di casa a livello ottimale: le piante con un elevato grado di traspirazione contribuiscono a innalzarla. Fra le altre, la palma di bambù e la felce di Boston. La Begonia e la Sanseveria, invece, assorbono l'umidità in eccesso.Nell'elenco delle piante salutari non può mancare la Catambra, ricca di catalpolo, repellente naturale anti-zanzare. Scoperta e brevettata dal vivaista Giovanni Ambrogio, di Leno, in provincia di Brescia. La Catambra è anche una maestosa pianta ornamentale, con una chioma folta e tondeggiante. «Non si pota e non fiorisce, va in quiescienza da novembre a maggio - spiega Ambrogio, fiero di averla individuata anni fa, quando, durante una gita sul Po, nei pressi di Cremona, si era accorto che un'ampia area verde non era infestata da zanzare - Si può tenere anche in casa o in veranda». Giovanni Ambrogio sta progettando di allestire un parco in Serbia, nei pressi del Danubio: «Le Catambre si prestano alle bonifiche dei luoghi pubblici, il raggio d'azione di ciascun albero è pari a alla distanza doppia della chioma».

Di alcune piante della salute si bevono gli estratti. È il caso dell'aloe, una delle più versatili. È energetica e disintossicante. Dal gel contenuto nelle foglie si ricavano anche prodotti per la pelle. Della Moringa, di cui esistono molte varietà, sono commestibili le foglie e i semi. Questi ultimi si fanno bollire per alcuni minuti nel loro baccello: dalla guaina si estraggono semi pronti per essere mangiati, il loro sapore è simile a quello dei ceci. Si possono anche tostare. Le foglie si consumano crude in insalata o bollite, nelle zuppe o come contorno. Il sapore è leggermente piccante e ricorda quello dei rapanelli. La pianta medicinale per eccellenza è invece il Neem.

In India si usa per allontanare pulci e zecche dagli animali di compagnia e per i pidocchi delle piante. Basta disporre alcune foglie fresche nelle cucce di cani e gatti e, come antiparassitario, creare un infuso con 25 grammi di foglie in un litro d'acqua bollita per 15 minuti.

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