Piazza Affari chiude in calo con l'Europa, Ftse Mib -1,5%. Giù i bancari

Chiusura negativa per la Borsa di Milano, che si ferma sui minimi di giornata con il Ftse Mib in calo dell'1,5% a 21.236 punti e l'All Share dell'1,37% a 22.004. Il mercato, in calo in scia alla flessione di Wall Street, continua a risentire dei timori per la stabilità della Grecia: mentre le istituzioni europee non riescono a trovare un accordo su come affrontare il dossier Atene oggi l'agenzia di rating Fitch ha abbassato nuovamente il rating del Paese ellenico e ha avvertito che qualsiasi ipotesi di una ristrutturazione «soft» o di un riscadenzamento del debito equivarrebbe a un default. Scambi in leggero calo, pari a 3,1 miliardi di controvalore. Ad appesantire gli indici, lo scivolone del comparto bancario: flessioni superiori al 3% per molti titoli del settore, su un paniere Ftse Mib quasi completamente in rosso. Maglia nera per Bpm, che cede il 4,15%, seguita da Intesa Sanpaolo (-3,58% all'indomani dell'annuncio del prezzo dell'aumento di capitale), Unicredit (-3,8%) e Banco Popolare (-3,12%). Contengono le perdite gli assicurativi, con Generali -1,64% e Fonsai -1,7% nonostante Standard&Poor's abbia rimosso il creditwatch negativo emesso a fine 2010 anche sulla controllata Milano assicurazioni (-3,94%). Qualche segno positivo per gli energetici, con Saipem +0,05% e Tenaris +0,36%; Eni lima lo 0,29%, Enel cede l'1,01%. Invariata Fiat dopo l'accordo per il rifinanziamento di Chrysler, mentre perde terreno Fiat Industrial (-2,95%) con gli altri titoli del settore (Pirelli -2,72%); in forte calo Buzzi (-3,03%) e Impregilo (-2,68%).Sale, in controtendenza, Mediaset (+0,68%). Telecom cede lo 0,6%, giù Stm (-0,92%) e Parmalat (-0,76% a 2,6 euro).Fuori dal Ftse Mib continuano a salire Aedes (+3,04%) e Molmed (+5,17%), dopo i balzi di ieri.
Le Borse estere. Le Borse europee chiudono in calo per i timori per la crisi del debito greca. Il Ftse100 di Londra limita i danni e cede lo 0,13% sostenuto dalla buona performance del titolo Bp, che è riuscita a scaricare su Mitsui un miliardo dei costi del devastante disastro ambientale causato nel Golfo del Messico. Il Dax di Francoforte perde l'1,24% e il Cac40 di Parigi arretra dello 0,92%.

Particolarmente pesante, ovviamente, Atene che segna un calo del 2,1%. Lascia sul terreno l'1,45% l'Ibex di Madrid che sconta l'avvicinarsi delle elezioni regionali, che vedranno molto probabilmente uscire sconfitto il Pse del premier Josè Luis Rodriguez Zapatero.

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