Piazza Affari chiude l'ultima seduta della settimana in positivo, migliore Borsa del vecchio continente. A spingere gli acquisti sono state alcune trimestrali risultate gradite al mercato, mentre ha avuto poco effetto il dato Istat relativo al tracollo del Pil nazionale (-5,9%) nel primo trimestre dell'anno, peggiore risultato dal 1980. Il Mibtel ha chiuso a +1,39% e l'S&P Mib a +1,44%. Fra le blue chip rally per Parmalat (+8,2%) all'indomani della trimestrale che ha visto raddoppiare gli utili . Acquisti a valanga anche su Intesa (+7,2%) promossa dagli analisti grazie alla trimestrale e alla convinzione che l'istruttoria Antitrust sul patto Generali-Agricole non avrà alcuno strascico per la banca. Molto bene anche A2A (+5,1%), gli energetici con Saipem (+3,3%), Tenaris (+2,5%) ed Eni (+1,6%), alcuni finanziari con Ubi (+2) e Mps (+1,7%), i tecnologici con Stm (+3,4%) e poi Lottomatica (+2,7%) e Prysmian (+2,3%). Sul fronte vendite male Fiat (-2,4%) sulle incertezze relative alla possibile fusione con Opel, e Unipol (-1,7%). Sul completo forti vendite su Risanamento (-8,7%) e Pirelli Re (-4,6%).
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