Piazza Duomo diventa piazza Tiffany

«Colazione da Tiffany». Ma anche pranzo, cena. Per acquistare un gioiellino da mettere sotto l’albero, la celebre boutique aprirà dal mattino fino alle otto di sera una succursale nientemeno che in piazza Duomo, dal 4 dicembre all’8 gennaio. Duecento metri quadrati che sotto le feste saranno presi d’assalto da migliaia di persone (basta pensare che in via della Spiga nel periodo natalizio ne entrano anche 4mila al giorno). Dietro ai banconi ci saranno dieci commesse pronte a impacchettare il cadeaux. Il piccolo particolare è che il mega-negozio verrà allestito proprio in mezzo alla piazza, e sotto il tradizionale albero di Natale che il Comune allestisce davanti alla cattedrale. L’anno scorso per realizzarlo ci hanno messo un contributo aziende private e le società partecipate di Palazzo Marino, da Atm a A2a. Questa volta il marchio americano ha chiesto di accollarsi tutta la spesa, ma anche il beneficio di aprirsi una boutique su una buona parte della piazza. L’allestimento sarà quelle delle tradizionali confezioni-regalo griffate Tiffany, in formato gigante. Nonostante i ripetuti appelli alla sobrietà e a iniziative solo culturali davanti al Duomo, che di tanto in tanto arrivano - con scarsi risultati - da qualche assessore della giunta Moratti. La sponsorizzazione, visto il ritorno d’immagine (e in cassa) non è esorbitante: 320mila euro per la realizzazione dell’albero e del negozio, in pratica un «affitto» di 10mila euro al giorno in piazza Duomo. Ma una parte del ricavato dalle vendite, ha promesso la società, sarà devoluto alla Lega italiana contro i tumori. A Palazzo Marino non paga la tassa di occupazione del suolo pubblico ma solo quella della pubblicità.
Il grande abete naturale alto 48 metri sarà illuminato con centomila luci bianche a basso consumo energetico e a basso voltaggio (per garantire la sicurezza pubblica). «Come avviene ormai da alcuni anni - ricorda l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo -, anche per il 2010 l’albero vuole essere per i milanesi e per i turisti un augurio con un forte contenuto di gioia e di speranza in un futuro che sappia cogliere i veri valori e le aspettative nostre e dei nostri figli. Ma è anche bello pensare a un sogno che la presenza di Tiffany ci ricorda: il volto semplice e candido di una giovane Audrey Hepburn che in un film mitico contempla estasiata le vetrine della famosa maison con i sogni di tutte le ragazze del mondo».
L’albero, un abete rosso proveniente dal Nord Ovest delle Alpi, è stato selezionato tra gli esemplari destinati alla rimozione dal piano di risanamento boschivo della zona ed è quindi dotato di idoneo certificato rilasciato dall’Autorità forestale che ne ha autorizzato l’espianto.

Dopo le feste verrà restituito e il suo legno pregiato verrà utilizzato come materia prima. A fianco del grande albero verrà sistemata una elegante Blue Box che ospiterà al suo interno uno spazio espositivo di Tiffany aperto ai milanesi.

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