Piazza Duomo

Una sanzione salata per il responsabile e legale rappresentante del locale «Giacomo Arengario», prestigioso ristorante che si affaccia sul sagrato del Duomo ed è collocato al terzo piano dell’omonima torre, dove ha sede il nuovo museo del Novecento. Ventottomila euro di multa e una denuncia per frode in commercio. L’altra sera, intorno alla mezzanotte, i carabinieri della Compagnia Duomo, i Nas e i rappresentanti dell’ispettorato del lavoro sono entrati nella sofisticata sala da pranzo, frequentata dai vip e dalla Milano bene, per effettuare alcuni controlli.
Alla fine dell’indagine è scattata una denuncia a piede libero per il cinquantaduenne responsabile dell’esercizio di via Marconi 1. Una delle illegalità contestata dai militari è che venissero serviti prodotti surgelati e non freschi come invece era indicato nel menù. Inoltre sono state accertate irregolarità sul collocamento di sei dipendenti, che sono stati immediatamente sospesi, irregolarità che è venuta a costare al titolare ben venticinquemila euro di multa, cifra che se non verrà pagata entro domani potrebbe comportare la potenziale sospensione dell’attività.
Gli altri tremila euro sono stati decisi per carenze igienico-sanitarie della struttura, unica contravvenzione finora ricevuta secondo le parole del titolare, che ha anche precisato che le violazioni riguardano cinque e non sei dipendenti e di «servire solo, esclusivamente pesce fresco, abbattutto in negativo, cioè portato a 18 gradi sotto zero come previsto dalle norme nel caso di pesci che vanno serviti crudi». Aggiungendo: «La mia famiglia fa ristorazione da decenni e il primo obiettivo è stato sempre stato quello di portare rispetto alla nostra clientela».
Il locale legato a Giacomo Bulleri, famoso ristoratore, a Milano dal 1958, era stato inaugurato il 13 dicembre scorso.
I settanta coperti fanno della sala sulla terrazza del Portaluppi una bomboniera. La cucina è stata affidata a Michele Stamera che ha pensato a un menù che si ispirasse ai cibi di ciclo stagionale: un compromesso tra le celebri proposte di pesce, che hanno reso famoso il locale di Giacomo, e quelle di terra, tipiche invece del Bistrot Giacomo.

E’ stato salutato all’inaugurazione come una proposta unica per la sua eleganza e il suo comfort, a pochi passi dall’entrata di via Marconi, infatti, un servizio di car valet accoglieva le auto e una persona accompagnava i clienti all’ascensore per il terzo piano.

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