Si è svolta a Verona la mostra "Parmomace", rassegna internazionale di Marmi, Pietra e Tecnologie, che in questi anni ha saputo costruirsi una autorevolezza e una leadership riconosciute in tutto il mondo. All'interno della manifestazione, davvero straordinaria per partecipazioni e visitatori, un padiglione ha ospitato una "Cittadella di Marmo, Arte e Cultura", condotta da Vincenzo Pavan, che sottolinea come "oggi esista un grande interesse architettonico nella pietra, non più usata solo come rivestimento e ornamento, ma come materiale ricco di potenzialità strutturali". E la "Cittadella" ha offerto una rassegna che giustifica a pieno le parole di Pavan, innanzitutto con la presentazione delle opere vincitrici del Premio Internazionale di Architettura in Pietra poi con le nuove frontiere che oggi i marmi hanno varcato, facendo cadere vecchi pregiudizi e tornando prepotentemente alla ribalta tra i materiali da costruzione. Lusso, antichità, costosità sono parole che hanno per anni relegato pietre e marmi in posizioni di minoranza rispetto a laterizi e cristalli e cemento. L'oggi dimostra che tra le opere premiate ci sono edifici dall'architettura estremamente suggestiva e interni, come quelli di Silvestrin per i negozi di Armani, che si possono solo definire modernissimi, il famoso Renzo Piano ha usato la pietra armata per le arcate imponenti della chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, le macchine a controllo digitale oggi su lastre di marmo possono incidere decorazioni in bassorilievo di straordinaria efficacia, di ogni tipo, con ogni disegno, proponendo una attualità e un design fino ad oggi impensato. La tecnologia offre addirittura la possibilità di avere una parete o un pavimento in marmo illuminato dalla parte posteriore, grazie alla sottigliezza del taglio e l'accoppiamento con il cristallo e con "led" di luce dagli spessori infinitesimali, che donano alla superficie marmorea una luminosità del tutto omogenea.
Presente poi, grazie ai francesi "Compagnons du Devoir (la più rigorosa istituzione di trasmissioni del sapere e dell'esperienza del costruire in pietra), numerosi esempi della stereotomia: una scienza secolare, scomparsa in molti Paesi del mondo, che sviluppa complesse strutture lapidee nell'architettura, nel restauro e nella ricostruzione di edifici storici. Architetti e scalpellini alleati in opere di grande importanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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