É lattenzione allambiente larma segreta dellindustria europea. Ne è convinto un guru come Jeremy Rifkin, il teorico della terza rivoluzione industriale: e lo conferma il numero uno di unazienda simbolo come Pirelli. «La vecchia Europa non può competere con i Paesi emrgenti dal punto di vista dei costi di produzione e della domanda interna - spiega Marco Tronchetti Provera - ma una delle cose in grado di garantirci un futuro è senza dubbio quella di essere molto più avanti nella ricerca di un modello industriale di crescita sostenibile. In questo senso lItalia e lEuropa hanno sviluppato eccellenze che esportano in tutto il mondo». Ne è testimonianza laccordo per ridurre limpatto sul clima derivante dalla produzione e dallimpego dei suoi pneumatici, firmato dal presidente della Pirelli e dal ministro dellAmbiente, Corrado Clini.
«Lintesa ha un valore globale, perchè lavoreremo insieme a Pirelli non solo in Italia ma anche in Cina e in Brasile», ha sottolineato il ministro. Il piano di contenimento degli impatti ambientali di Pirelli prevede un impegno a ridurre del 15% le emissioni specifiche di CO2 e di oltre il 50% il prelievo specifico di acqua entro il 2015.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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