da Roma
«Se Pietro e Paolo non avessero attraversato il Mediterraneo e non si fossero contaminati per diffondere il loro messaggio, ora il Cristianesimo sarebbe solo una religione locale». Così martedì il ministro dellInterno, Giuseppe Pisanu, aveva replicato, sempre dal palcoscenico del meeting di Cl, alle parole del presidente del Senato, Marcello Pera.
E ieri sul sito di «Magna Carta», la fondazione presieduta da Pera, è arrivata la risposta al titolare del Viminale. Nelleditoriale «LUovo di Giornata» si legge infatti una versione alternativa del viaggio dei due apostoli citato da Pisanu. «Se Pietro e Paolo - scrive Magna Carta - avessero incontrato Beppe Pisanu, si sarebbero sentiti dire: Ragazzi, piantatela con questa vostra insistenza sullidentità cristiana. (...) Mi sembrate degli invasati come quella pazza di Oriana Fallaci, che poi mi tocca proteggere perché gli islamici la vogliono far fuori. Non avete capito che qui siamo pluralisti? Il relativismo ci va bene, tantè vero che abbiamo le correnti. Piuttosto iscrivetevi alla Dc».
Leditoriale di «Magna Carta» si conclude poi con una stoccata sulle «poltrone».
Pisanu e Pera, sfida a distanza sui Vangeli
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.