Platini: «Violenza e stadi vuoti, l'Italia non attrae i calciatori»

Il presidente dell'Uefa parla a tutto tondo: «Ora i giocatori preferisono il calcio spagnolo e inglese. Lo scudetto? Non scherziamo su questo, la Juve...». E sull'Inter: «Spero che conquisti il Mondiale per club perchè sono da quattro anni presidente e ha vinto sempre un'europea»

Vede bene il Milan, tiferà per l'Inter nel Mondiale per Club e aspetta il ritorno della 'suà Juventus: Michel Platini, in una intervista a Sky, parla a tutto tondo. Dalla crisi del calcio italiano che ha perso fascino «per colpa della violenza», al presunto scandalo corruzione per l'assegnazione di Euro 2012 «noi aspettiamo le prove».
Platini analizza il momento del calcio italiano, non più primo in Europa: «Il calcio italiano per il momento, non è il primo. Sono cicli, oggi è più calcio spagnolo, inglese. Quando giocavamo noi era il calcio italiano - dice - Dove si è perso? È difficile dire il perchè, può darsi per la violenza. Quando vedi gli stadi vuoti, i calciatori non hanno più tanta voglia di venire a giocare».
Parlando del calcio italiano, Platini ha parole di elogio per la Juventus. «Chi vincerà il campionato? La Juventus - dice - non scherziamo su questo». Poi alla domanda se la formazione bianconera abbia i mezzi per vincere aggiunge: «Non ancora. Ma per fortuna può vincere. Cosa manca? Un pò di tempo, penso. C'è la volontà della famiglia di investire un pò sui calciatori e può tornare al suo livello». Il presidente dell'Uefa promuove quindi il Milan ma tiferà Inter nel Mondiale per Club. «Ho visto il derby - sottolinea - ho visto abbastanza bene il Milan, che si sta ringiovanendo rispetto all'Inter che ha fatto due grandi anni strepitosi, ma che è un po' giù in questo momento. Spero che l'Inter vinca la Coppa del Mondo per club, perchè sono da quattro anni presidente dell'Uefa e ha vinto sempre un'europea. Spero che l'Inter non mi faccia un brutto scherzo, altrimenti "ammazzo" Moratti».
Da Platini arrivano poi i complimenti al nuovo ct dell'Italia, Cesare Prandelli: «Ha fatto vedere a tutto il mondo che a Firenze poteva fare delle cose bellissime. È una persona molto ben educata, che dà una bella immagine del calcio italiano. Prandelli è il primo a sapere che se non hai i giocatori, non puoi vincere. Dunque, dipenderà soprattutto dai giocatori, lui farà benissimo il suo mestiere, ma se hai un Baggio o un Gigi Riva, uno che ti fa gol, che ti fa vincere la partita, delle grandi stelle, per lui sarà più facile, questo è sicuro».
Sullo scandalo per l'Europeo 2012 Platini dice «Abbiamo chiesto le prove. ancora non ce le hanno date».

Poi il presidente dell'Uefa aggiunge che il problema maggiore «è quello delle scommesse: possiamo avere dei problemi sulla violenza, sul razzismo, tante cose, ma quello che tocca il gioco diventa complicato, perchè oggi, con le scommesse, si può anche corrompere qualche giocatore per sapere il risultato. Dobbiamo fare molta attenzione e lancio un messaggio ai giocatori: attenzione, non distruggete il gioco».

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