La voglia di cambiare, per i cittadini di Abbiategrasso, si era già manifestata due settimane fa al primo turno elettorale. Ieri la conferma, con una vittoria schiacciante della Casa delle libertà sul cartello di centrosinistra. Con numeri e percentuali che non lasciano spazio a interpretazioni. Lazzurro Roberto Albetti è stato infatti eletto sindaco in maniera plebiscitaria con il 61,1 per cento dei consensi, contro il 38,8 dei voti assegnati al concorrente Alberto Fossati, primo cittadino uscente e che fino a ieri aveva guidato una giunta di centrosinistra. Forza Italia si conferma il primo partito in città, e da sola supera di gran lunga Margherita e Ds messi insieme. «Siamo contenti che la gente abbia capito la proposta di cambiamento contenuta nel nostro programma - ha dichiarato appena eletto il nuovo sindaco -; non poteva essere comunque altrimenti, visto che la giunta di sinistra aveva lasciato decadere la città come mai si era visto prima. Ci impegneremo da subito per rilanciare Abbiategrasso, perseguendo obiettivi di sviluppo e di abbellimento urbanistico. Insomma cercheremo di far dimenticare in fretta i 13 anni di giunta di centrosinistra». Una sinistra che si è presentata al voto spaccata, con il sindaco uscente da una parte e a fargli concorrenza, sullo stesso fronte, un altro ex primo cittadino, Arcangelo Ceretti. «Se non si fosse candidato raccogliendo il 19,9% dei consensi - ha aggiunto Albetti -, probabilmente avremmo vinto già al primo turno». A far pesare la bilancia dalla parte del centrodestra vi sarebbe anche il modo di amministrare proprio della sinistra. «Parlano sempre di democrazia e di partecipazione, ma poi manca il confronto e le decisioni vengono calate dallalto - sottolinea il neo primo cittadino -; un modo di amministrare arrogante che alla fine si è ritorto contro loro stessi. La gente ha voluto girar pagina, qui da noi così come a Magenta, a Rho, a Garbagnate, città importanti con le quali vogliamo collaborare per perseguire progetti comuni di rilancio dei nostri territori».
Albetti non è nuovo alla politica: ha ricoperto infatti la carica di vicesindaco e lavora con lo staff del presidente della Regione, Roberto Formigoni. Nel suo programma elettorale sono cinque punti i punti prioritari: famiglia, sociale, viabilità, sicurezza e lavoro, specie per i giovani. «Un patto con la città che vogliamo rispettare sino in fondo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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