Piero Pizzillo
Il Comune si dice tranquillo, ma ora sarà la procura a valutare se i malori in spiaggia e il mare inquinato devono portare all«arresto» di unalga o se cè anche qualcun altro che ha delle responsabilità. Ad esempio chi non fa funzionare a regime i depuratori della città. Sul fascicolo aperto contro ignoti dal sostituto procuratore Francesco Cardona Albini cè scritto che i reati sono quelli di lesioni colpose e getto pericoloso di cose in mare. E proprio questultima ipotesi sembra «scagionare» lormai famosa alga.
Il pm indaga sui complici dellalga
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