Il romeno come linglese, magari a fascicoli. Da oggi, grazie a unidea del ministro della Pubblica Istruzione Fioroni, a scuola sarà possibile apprendere la lingua del futuro, il romeno. Che succede? Nulla di nuovo se non che Roma (assieme a Brescia) è diventata ufficialmente «unemergenza dal punto di vista della presenza di alunni stranieri nelle scuole». Il ministro sfonda una porta aperta lanciando lallarme nel corso della conferenza stampa di presentazione delle azioni, messe in campo dal dicastero di viale Trastevere, per garantire lintegrazione fra gli alunni stranieri. E lancia una proposta di integrazione linguistica che sarà destinata a far discutere e a strappare qualche sorriso.
Ma iniziamo dai dati del ministero nellanno 2006-2007. Il 5,6 per cento degli alunni è risultato «non italiano» contro lo 0,8 per cento di dieci anni fa. Roma è la seconda provincia dopo Milano per presenza ufficiale di alunni stranieri: 39.932. Su cento alunni non italiani, novanta frequentano le scuole del centro-nord. Le nazioni più rappresentate sono lAlbania, con il 15,5 per cento, la Romania, con il 13,6 (che a Roma però triplica il dato), e il Marocco, con il 13,5. E tra le azioni che il ministero metterà in campo per una «scuola interculturale» cè, oltre a un piano nazionale di formazione dei dirigenti scolastici per le scuole a forte concentrazione di stranieri, appunto unintesa sperimentale tra i ministeri dellistruzione italiano e romeno che prevede lintroduzione di una lingua romena per gli alunni stranieri. Che interesse abbia un filippino o algerino a studiare unaltra lingua che non sia litaliano o linglese resta tuttavia un mistero inquietante.
«La presenza, sempre più importante, di alunni stranieri nelle nostre scuole rappresenta una prevenzione primaria allintolleranza e costituisce un fondamento per la costruzione della pace e di un mondo più sicuro» sottolinea il ministro della Pubblica istruzione.
Ma torniamo ai corsi di lingua. Lintesa tra i ministeri italiano e romeno per introdurre le lezioni nelle scuole in cui vi è una loro forte presenza dovrebbe partire a breve.
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