La polenta è più buona se «benedetta»

Nello splendido scenario del suo borgo medievale, Sermoneta, in provincia di Latina, propone per questo weekend la gustosa Sagra della polenta. La manifestazione ripropone questo piatto povero ma ricco, dando vita ad una tradizione secolare: Guglielmo Caetani, infatti, importò agli inizi del 1500 dal Nuovo Mondo il seme del granoturco, lo piantò nei fertili terreni del luogo e ne trasse una farina che inizialmente serviva per preparare pietanze per i prigionieri del castello, per i poveri e per i pastori che in occasione della ricorrenza del Santo, scendevano in paese per far benedire gli animali. Divenne poi un piatto tipico del luogo, sottoforma di polenta, a partire dal 1600. Ancora oggi i polentari, già nelle prime ore del mattino, si cimentano nella sua cottura in paioli di rame su fuoco a legna, per poi proporla ai visitatori condita con un ottimo sugo di carne di maiale.

In programma la Messa nella Cattedrale di Santa Maria, la processione, la benedizione dei campi e degli animali e la benedizione della polenta in piazza del Popolo. La giornata sarà inoltre allietata dalla musica degli organetti e dagli sbandieratori «Ducato di Caetani» di Sermoneta.\

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica