Politecnico, sei milioni da Palazzo Marino per fare decollare le giovani imprese

Settantatre imprese, 310 persone impiegate e un fatturato complessivo di 25 milioni di euro. Sono i risultati, a poco più di un anno, di «Milano crea Impresa», il progetto pensato per dare un supporto ai giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. La Rete degli incubatori vede il coinvolgimento dell’assessorato alla Ricerca e all’Innovazione del Comune coordinata da Alintec, società partecipata di Camera di commercio, Assolombarda e Fondazione Politecnico. Sono cinque gli incubatori finanziati dal Comune con 6 milioni di euro, che si occupano di offrire servizi concreti, come analisi dell’idea e della fattibilità imprenditoriale, consulenza gestionale e finanziaria, servizi di marketing e promozione, uffici e laboratori attrezzati, utile per lo start up delle imprese.
Soddisfatto Giulio Ballio, rettore del Politecnico, sede appunto dei laboratori, che rivendica il primato dell’alleanza imprese-università: «Il Politecnico è stato tra i primi atenei a riconoscere l’importanza dell’imprenditoria nascente ad alto valore tecnologico, guardare al futuro delle nuove generazioni e al rinnovamento del tessuto economico è una delle maggiori responsabilità che accompagnano la formazione accademica. In questi dieci anni abbiamo assistito alla nascita di 51 aziende, selezionate tra le migliori idee di impresa, frutto del talento dei nostri studenti e ricercatori».
L’iniziativa, come ha spiegato il sindaco al campus Bovisa all’incontro con i giovani imprenditori, sarà ora «pubblicizzata» anche all’estero. «Nel “road show” che faremo nei prossimi mesi presenteremo il “sistema Milano” e anche il progetto degli incubatori, partendo da New York». La Moratti ha poi lanciato l’idea di una collaborazione con Fiera Milano per far conoscere imprese e progetti: «Ascoltando gli imprenditori ho sentito da parte loro l’esigenza di farsi conoscere meglio e ci muoveremo quindi con diverse formule».
Ma di cosa si occupano queste aziende in erba? L’incubatore dell’alimentazione e del gusto è dedicato alle aziende operanti nel settore della diagnostica e della sicurezza alimentare con attenzione all’agrobiotecnologia. L’incubatore delle biotecnologie e delle scienze della vita si occupa di tecnologie e discipline chimiche, oncologia e dell’area antibatterica e antivirale. Nel campo dell’Energia sostiene idee imprenditoriali che promettono innovazioni in risposta ai problemi energetici e ambientali. L’incubatore della Moda seleziona e ospita giovani talenti.

«Il programma la Rete degli Incubatori sta raggiungendo gli obiettivi che ci eravamo prefissati per contribuire allo sviluppo di aziende tecnologicamente avanzate nei settori di interesse per la città di Milano» spiega Luigi Rossi Bernardi, assessore alla Ricerca, Innovazione e Capitale Umano.