Proprio mentre Donald Trump prese una posizione netta e l'Europa si compatta, per uscire dall'accerchiamento la Russia fa quello che ha sempre fatto negli ultimi anni quando le cose si mettevano male: bombardare indiscriminatamente obiettivi civili in Ucraina. Per seminare morte e terrore e confondere le acque. La notte scorsa almeno otto persone, tutti civili, sono stati uccisi mentre 67 persone sono rimaste ferite dopo una serie di attacchi russi su diverse regioni dell'Ucraina. Nove missili balistici Iskander-M e 62 droni d'attacco e altri Shahed hanno colpito decine di edifici residenziali nella regione di Kherson, dove tre persone sono morte e 29 sono rimaste ferite, tra cui tre bambini. A Kiev si contano due morti e dodici feriti, mentre nella regione di Dnipro sono due le vittime e sette i feriti. Nel Donetsk, un morto e cinque feriti. La solita carneficina firmata Mosca, i cui attacchi hanno costretto la ministra dell'Economia tedesca Katherina Reiche a fuggire in un rifugio durante la sua visita a Kiev.
«È stata un'esperienza angosciante, ma purtroppo fa parte della triste quotidianità degli ucraini», ha detto la ministra, aggiungendo che «la Germania non abbandonerà gli ucraini». «È proprio a causa di attacchi come questi che stiamo prestando particolare attenzione ai sistemi Patriot per proteggere le nostre città da questo orrore, è fondamentale che i nostri partner, che ne hanno le capacità, mettano in atto quanto discusso negli ultimi giorni», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, denunciando anche che «la Russia vuole trasformare il freddo in un'arma, colpendo le infrastrutture per terrorizzare la popolazione civile». Nel suo giro per l'Europa, Zelensky ha ottenuto sostegno e appoggio dai Paesi alleati ma sono le mosse americane che inevitabilmente possono fare la differenza. Dopo che Trump ha perso la pazienza nei confronti di Putin imponendo sanzioni contro le compagnie petrolifere russe, secondo Reuters Washington starebbe seriamente pensando di appoggiare l'Europa riguardo l'utilizzo degli asset russi congelati per acquistare armi da trasferire in Ucraina. Non solo. La Casa Bianca starebbe valutando la stessa mossa riguardo i beni russi bloccati negli Usa e non si escludono ulteriori sanzioni per colpire il cuore dell'economia russa e costringere Putin a una trattativa di pace vera. «Non perderò tempo con Vladimir Putin: non ci sarà alcun incontro
finché non ci sarà la certezza di un accordo di pace», ha rincarato la dose ieri Trump. Il tycoon ha anche replicato allo Zar che aveva minimizzato l'effetto selle sanzioni americane: «Non credo che abbia ragione», ribadendo il cambio di linea.
Intanto un'inchiesta del Kiyv independent getta un'ulteriore macabra ombra sull'operato di Mosca. Secondo il quotidiano ci sono prove concrete che la Russia stia addestrando bambini ucraini rapiti (motivo per cui è stato spiccato un mandato di cattura contro Putin) per prepararli a combattere nella sua guerra.
Adolescenti di Kherson, Zaporizhzhia, Lugansk e Donetsk, sarebbero sottoposti a dure esercitazioni militari, uso di armi e granate, gestione di droni e operazioni di sminamento. Solo nel 2024 sarebbero stati almeno 1.290 i minori ucraini costretti a partecipare ai programmi militari. Un ulteriore motivo per cercare in ogni modo di aprire un dialogo reale per chiudere il conflitto.