"Se vince la Russia...". La profezia dell'esperto su Putin e l'Europa

Il libro "Se vince la Russia: Uno scenario" di Carlo Masala immagina un cessate il fuoco punitivo per Kiev che apre a nuove aggressioni di Mosca. Il Financial Times lo definisce un “avvertimento agghiacciante”

"Se vince la Russia...". La profezia dell'esperto su Putin e l'Europa
00:00 00:00

Il modo in cui si concluderà la guerra in Ucraina e, soprattutto, le condizioni punitive che la Russia punta ad imporre all'Ucraina al tavolo dei negoziati potrebbero mettere in moto una serie di eventi nefasti per l'Occidente. L'ennesima giravolta di Donald Trump sull'Ucraina - "con sostegno Ue e Nato può vincere e riconquistare l'intero Paese nella sua forma originale", ha scritto ieri il tycoon sul social Truth - non cancella le preoccupazioni per la tenuta dell'esercito ucraino, messo in difficoltà negli ultimi mesi dal calo del sostegno militare americano e dagli attacchi russi sempre più violenti.

Proprio l'incubo che incombe su Kiev è al centro del libro "Se vince la Russia: Uno scenario", scritto da Carlo Masala, professore di relazioni internazionali presso l'università Bundeswehr di Monaco. L'opera di fantapolitica che ha scalato le classifiche in Germania ed è appena stata tradotta in lingua inglese, analizza le conseguenze di un possibile cessate il fuoco siglato a Ginevra tra Russia e Ucraina che privi gli ucraini dei suoi territori occupati dalle truppe della Federazione e di credibili garanzie di sicurezza da parte di Washington. Uno scenario di cui si dibatte con insistenza crescente almeno dalla lite nello Studio Ovale tra Zelenky e Trump di fine febbraio.

Nel libro di Masala, definito "agghiacciante" dal Financial Times, l'accordo in Svizzera fa da apripista in un "futuro non troppo lontano" ad un'operazione russa in territorio Nato che mette alla prova la reazione del presidente degli Stati Uniti e dei leader europei. Il professore tedesco, scrive il quotidiano britannico in una recensione del libro, dipinge i capi di governo europei come "ingenui, miopi e divisi": la Francia è sotto il dominio dell'estrema destra e ha voltato le spalle a Berlino e il premier britannico non appare decisivo. Solo il cancelliere tedesco sembra giocare un ruolo attivo sullo scacchiere internazionale nel war game tratteggiato da Masala.

Per il Financial Times, il risultato ottenuto dal professore universitario, considerato uno dei principali sostenitori tedeschi di un maggiore supporto a Kiev e di un rapido riarmo delle forze armate di Berlino, è una sceneggiatura ben informata, sebbene un po' troppo incentrata sulla Germania, su come le autocrazie potrebbero prevalere e potrebbe persino ispirare un film del genere Dottor Stranamore.

L'opera di fantapolitica potrebbe però essere superata dagli eventi. In positivo, se Trump ad esempio dovesse varare sanzioni contro la Russia e impegnarsi a garantire supporto aereo all'Ucraina dopo il cessate il fuoco. Oppure in negativo, come lasciano immaginare le recenti incursioni di droni e jet russi in Polonia e in Estonia o i sospetti attacchi hacker di Mosca agli aeroporti europei.

Intanto Masala sottolinea che il suo libro è un avvertimento che va oltre l'Ucraina e mette in guardia sul fatto che nel gioco ad alto rischio della deterrenza Cina e Russia potrebbero essere più abili dei Paesi occidentali e considerare la nostra paura di un'escalation come una debolezza. L'Europa non ha tempo da perdere, afferma il professore tedesco che invita il Vecchio Continente a continuare a rafforzare i suoi eserciti e la resilienza della sua società.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica